Risonanza Magnetica ....sotto il cielo blu
(AGR) ( AGR )«Il cielo in una stanza» può essere anche il modo migliore per superare una serie di ritrosìe verso il ricorso all’esame di Risonanza Magnetica. E’ indubbio, infatti, che uno dei fattori principali di riluttanza sia costituito dal numero considerevole di pazienti claustrofobici (tra i 5 e il 7 per cento della popolazione), spesso anche mal istruiti sulla reale dinamica dell’esame. E, in ogni caso, tenuti distanti da un’informazione tecnologica che nel settore ha portato a novità sostanziali e rassicuranti. Anche per un altro segmento di popolazione in forte crescita nel nostro Paese: quella degli obesi (più di 4 milioni di persone).La novità>
New entry nel panorama della Diagnostica per immagini è il rivoluzionario sistema di Risonanza Magnetica Siemens Magnetom Espreee (accreditato presso il Servizio Sanitario Nazionale), primo tomografo a risonanza magnetica aperta, ad alto campo, che permette di effettuare esami diagnostici con la più moderna tecnologia oggi esistente: essa - in funzione presso la «Nuova Villa Claudia» - è in grado di captare un segnale fino a quattro volte maggiore rispetto ai classici sistemi di Risonanza Magnetica aperta. Il risultato è quello di una situazione ad hoc per pazienti claustrofobici e obesi (il tunnel è largo ben 70 cm e consente lo studio di persone fino a 250 kg.). E la scenografia del Reparto - grazie a un quadro di luce ricavato sul controsoffitto, con l’effetto cromatico di un cielo - completa l’intento di ofrire al paziente un ambiente distensivo in generale, e decisivo per le categorie appena ricordate, riluttanti verso esami di questa natura patologicamente o per motivi di pura istintività, come nel caso della fascia di utenza pediatrica. Anch’essa fortemente interessata al tipo di esame in oggetto.
L’opportunità èquella offerta dalla convenzione del Reparto della Casa di Cura «Nuova Villa Claudia» col Servizio Sanitario Nazionale. Con un ticket sopportabile si potrà, dunque, ottenere un esame di altissimo livello in un ambiente affidabile e all’avanguardia offerto dall’intera Casa di Cura. Un’opportunità non trascurabile per rivalutare la sanità pubblica all’interno di una struttura privata e convenzionata, pronta a investire sulla qualità e sull’innovazione per rivitalizzare e rendere stabile il rapporto di fiducia tra il paziente e il comparto sanitario quale istituzione. E, contestualmente, a proporre modelli di salute alla portata di tutti i cittadini. Nel segno della trasparenza, dell’informazione e della corretta diagnostica.L’inaugurazione del nuovo reparto di Diagnostica per Immagini avverrà mercoledì 26 ottobre 2011 alle ore 18 in via Flaminia Nuova 280, a Roma, e sarà preceduta da una liturgia officiata da S.E. Mons. Zygmunt Zimowski, Arcivescovo, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari.