Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma, colpo da 40mila euro sventato: tre topi d’appartamento arrestati dalla Polizia di Stato grazie agli “occhi elettronici” del Parco dell’Insugherata

Operazione della Polizia di Stato a Roma: arrestati tre cittadini albanesi dopo una rapina in zona Cassia. Determinanti la vigilanza degli agenti del Commissariato Flaminio e le fototrappole installate nel parco

printDi :: 21 agosto 2025 11:59
Roma, colpo da 40mila euro: tre arresti della Polizia di Stato

Roma, colpo da 40mila euro: tre arresti della Polizia di Stato

(AGR) Roma, un colpo da oltre 40mila euro sventato grazie alla prontezza della Polizia di Stato, sempre più presente nell’attività di vigilanza e controllo del territorio. Tre cittadini albanesi, di età compresa tra i 18 e i 36 anni, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato Flaminio con l’accusa di rapina e lesioni aggravate in concorso.

I tre avevano appena svaligiato un appartamento in zona Cassia e stavano tentando di allontanarsi a piedi attraverso i sentieri del Parco dell’Insugherata, ignari di essere osservati.

 
Roma, tre arresti dopo un colpo da 40mila euro

Roma, tre arresti dopo un colpo da 40mila euro

Fondamentali per l’operazione sia le fototrappole installate nel parco, normalmente utilizzate per monitorare la fauna selvatica, sia l’attività di appostamento degli agenti, allertati da segnalazioni dei giorni precedenti.

Quando i poliziotti hanno intimato l’alt, uno dei malviventi ha tentato di reagire minacciandoli con un cacciavite e, insieme ai complici, ha aggredito gli agenti a colpi di calci e pugni. Dopo una breve ma intensa colluttazione, la Polizia di Stato è riuscita a bloccarli e a metterli in sicurezza.

strumenti da scasso, passamontagna, guanti e una smerigliatrice

strumenti da scasso, passamontagna, guanti e una smerigliatrice

La perquisizione ha permesso di rinvenire non solo il bottino del furto – gioielli e preziosi per un valore stimato di oltre 40mila euro – ma anche strumenti da scasso, passamontagna, guanti e una smerigliatrice ancora calda, utilizzata per forzare la cassaforte della vittima. Un documento ritrovato tra gli effetti personali ha inoltre consentito agli investigatori di risalire immediatamente all’abitazione colpita.

Dopo la convalida degli arresti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per due dei complici gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il più giovane è scattato l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. La refurtiva è già stata riconsegnata alla legittima proprietaria.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE