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Auto, pezzi di ricambio e catalizzatori sempre più frequenti i furti

Il Controllo Di Vicinato nel fare prevenzione ci insegna che, nella lotta contro i furti, vince chi gestisce il tempo! Aumentare i tempi del furto creando difficoltà o diversivi, aumenta per il ladro i rischi di essere sorpreso, cosa che assolutamente non vuo

printDi :: 13 maggio 2021 13:13
Auto, pezzi di ricambio e catalizzatori sempre più frequenti i furti

(AGR) E’ proprio di oggi la notizia della Questura di Roma dell’arresto di un ladro seriale di pneumatici (https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/1998609ce7d520ee6209161950), purtroppo

sta diventando sempre più diffuso su tutto il territorio di Roma il furto, oltre a quello delle batterie al litio delle auto elettriche, degli Airbag, dei cerchi in lega, quello del catalizzatore o se preferite della cosiddetta marmitta catalitica. Spesso lo scopo è quello di rivendere al mercato nero questi pezzi.

 
Nel caso specifico dei catalizzatori,  viene da chiedersi perché i ladri adesso rubano le marmitte dei veicoli?

Il motivo del furto, è dovuto al fatto che contengono molti metalli nobili o preziosi come palladio (circa 64 euro al grammo), ma anche oro, radio (circa 585 euro al grammo), platino (circa 28 euro al grammo), metalli facili da recuperare e da rivendere (quotazioni dei metalli al 13/05/2021).

Il furto della marmitta, rivenduta al mercato nero, può fruttare ai ladri fino a circa 100 euro.

Il Controllo Di Vicinato nel fare prevenzione ci insegna che, nella lotta contro i furti, vince chi gestisce il tempo!

Aumentare i tempi del furto, creando difficoltà o diversivi, aumenta per il ladro, i rischi di essere sorpreso, cosa che assolutamente non vuole.

Portare il ladro da una condizione "adrenalinica" (quella nella fase del furto) ad una condizione "ansiogena" (quella che prova nel momento in cui si creano difficoltà o ostacoli), lo porterà a rinunciare al furto.

Come proteggersi quindi da questo tipo di furti?

Un esempio contro il furto di parti di un'auto, può essere quello di chiedere al proprio meccanico, carrozziere di fiducia, di utilizzare sistemi di protezione o di fissaggio diversi o modificati, da quelli utilizzati dalla fabbrica; il ladro sa perfettamente che quel dato componente, può essere asportato, utilizzando magari un certo tipo di chiave o utensile, ed è con questi, solo con questi che andrà a commettere i suoi furti (non avrà a sua disposizione un'officina), trovandosi davanti qualcosa di diverso, lo porterà alla rinuncia.

Se parliamo di catalizzatori:

1) Se il convertitore catalitico è imbullonato, valutare la possibilità di saldare i bulloni per rendere difficile la rimozione.

2) Utilizzare piastre di protezione come per esempio quella utilizzata dalla Toyota prodotta da CATLOC

3) Quando non è possibile utilizzare un garage, parcheggiare vicino a recinzioni, muri o marciapiedi con lo scarico più vicino alla recinzione, al muro o al marciapiede per rendere difficile il furto.

4) Dotare il veicolo con sistemi di allarme (invitiamo sempre a rivolgersi ad installatori qualificati e di fiducia) dotati di inclinometro, Gps ecc.

5) Dotare il veicolo di sospensioni pneumatiche che permette di diminuire lo spazio libero tra il terreno e l’auto.

Contro i furti dell'intera auto

resta inteso che sistemi di antifurto di ultima generazione, sono un ottimo deterrente, ma per i motivi precedentemente indicati, UN ANTIFURTO MECCANICO VALIDO, DI VECCHIA GENERAZIONE, PUO' SORPRENDERE I LADRI, portandoli a rinunciare al furto.

Ecco comunque alcuni consigli, che possono sembrare scontati, ma che con la fretta e il caldo estivo che sta per arrivare si possono scordare:

1) Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi.

2) Finestrini e tettuccio chiusi.

3) Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi.

4) Parcheggiare in luoghi dove sono presenti sistemi di video sorveglianza.

5) Verificare che l’auto sia parcheggiata nel punto in cui si è lasciata, durante lunghe soste. L’immediata denuncia può essere un fattore determinante, in aiuto.

6) Evitare parcheggi dove ci sono frammenti di vetro.

7) Non parcheggiare sempre nello stesso posto.

8) Attenzione alle truffe da finto incidente.

9) In luoghi affollati controllare manualmente l'avvenuta chiusura delle portiere, non solo facendolo da comando a distanza.

10) Usare antifurti meccanici e anche tecnologici, in combinata.

11) Proteggere la chiave elettronica, usando contenitori che schermandola impediscono la clonazione a distanza

Se oggi abbiamo macchine dotate di “autopilot”, non è attuale pensare di dover assicurare l’auto con grosse catene tra volante e sedile come 50 anni fa che, resta comunque un ottimo sistema di protezione. Da allora le auto hanno imparato a guidare da sole ma non a proteggerci abbastanza dai ladri.

S.G. {

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