Roma, Invictus Day, premiato Ezio Bonanni “Ambassador of Freedom” per la sua battaglia in difesa delle vittime dell’amianto
La cerimonia di consegna dei prestigiosi riconoscimenti è stata effettuata nella Sala d’Onore del CONI. Il premio “Ambassador of Freedom”, istituito nel 2022, si propone di valorizzare chi, attraverso azioni concrete, promuove libertà, giustizia e dignità.


EZIO BONANNI E PAOLA VEGLIANTEI
(AGR) di Donatella Gimigliano
“L’esempio di Nelson Mandela ci ricorda il valore della libertà e della giustizia, è un gigante dell’umanità che è stato capace di affermare il principio di libertà. Motivo per cui sono orgoglioso di essere stato nominato ambasciatore della libertà. Come avvocato, credo di aver restituito a molti cittadini, anche vittime e famiglie, il senso di libertà che presuppone giustizia e salvaguardia dei diritti, è il commento dell’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, premiato con il riconoscimento “Ambassador of Freedom” nell’ambito dell’Invictus Day – Mandela From Roma Capitale, evento che unisce sport, memoria e diritti umani, ispirato alla figura e all’eredità morale di Nelson Mandela.
Un riconoscimento alla giustizia sociale
Bonanni è stato premiato per il suo impegno pluridecennale nella tutela legale delle vittime del dovere, dell’amianto e delle malattie professionali, in un percorso segnato da denunce coraggiose, sentenze storiche e battaglie vinte anche contro il silenzio delle istituzioni.
A consegnare il premio, la Dott.ssa Paola Vegliantei, presidente dell’Accademia della Legalità e vicepresidente della Sezione UNVS-CONI “Massimo Antonini”, che ha ricordato come Bonanni non sia solo un avvocato:
“È la voce di chi non ha voce. È un compagno di lotta per chi non può difendersi, un punto di riferimento umano oltre che legale. La sua passione è diventata una missione collettiva di giustizia e memoria.”
L’eredità di Mandela: libertà e responsabilità
La cerimonia ha visto la partecipazione dell’Ambasciatrice del Sudafrica in Italia, S.E. Nosipho Nausca-Jean Jezile, madrina dell’edizione 2025, e di personalità impegnate in ambito istituzionale e sociale, come Davide Bomben, esperto internazionale in antibracconaggio, e altri illustri premiati: Vittorio Rizzi, direttore del DIS; Marco Salvetti, primario all’Ospedale Sant’Andrea; Giulia Russo, dirigente del Ministero della Giustizia.
Il messaggio dell’Invictus Day
Il premio “Ambassador of Freedom”, istituito nel 2022, si propone di valorizzare chi, attraverso azioni concrete, promuove libertà, giustizia e dignità. E, proprio come Mandela, Ezio Bonanni ha scelto di non arrendersi mai, battendosi per il riconoscimento dei diritti di chi è rimasto troppo a lungo invisibile.
“Rinnovo il mio impegno per la tutela dei diritti delle persone, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione, Fondamentale prima che si verifichino danni, ad esempio nell’ambiente o nella sicurezza sul lavoro.
Mi riferisco anche ai nostri uomini delle Forze Armate, molti dei quali purtroppo esposti all’amianto. Quindi in qualità di presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, desidero dedicare questo premio al sacrificio delle nostre Forze Armate e al ripristino della festa del 4 novembre, giorno di riconoscimento e onore per tutti i militari e operatori del comparto sicurezza” ha sottolineato Bonanni nel ricevere il premio.
Un appuntamento che guarda al futuro
“Mandela From Roma Capitale” non è solo una commemorazione, ma un manifesto d’azione civile, che punta a sostenere la pace, la giustizia sociale, l’educazione e l’inclusione attraverso il linguaggio universale dello sport. Roma rinnova così, anche per il 2025, il proprio impegno a favore di una società più equa e consapevole.L’appuntamento è già fissato per il 2026, con la promessa di una nuova edizione all’altezza del suo nome: Invictus – mai domato.