Roma, da sette anni il teatro Quirinetta non riapre....frenato da ostacoli burocratici, l'appello degli artisti
Maverick Lo Bianco: Il silenzio del Quirinetta è una ferita per Roma e per la cultura italiana, è il simbolo di un patrimonio culturale immenso frenato da ostacoli surreali. Lasciateci la possibilità di riaprire il teatro, con tutti gli artisti coinvolti garantiamo che il sipario continui ad alzarsi


Quirinetta foto da comunicato stampa
(AGR) Tanto è passato dall’ultimo concerto dei Måneskin, che nel 2018 ha segnato la chiusura del Teatro Quirinetta. Oggi, mentre le stagioni teatrali italiane ripartono con slancio, uno degli spazi culturali più iconici della Capitale, a pochi passi da Fontana di Trevi, rimane ancora chiuso, nonostante gli eventi già programmati e pronti a prendere vita.
Salta la mostra “La grande Luce. Padre Pio tra Scienza e Fede” durante il Giubileo 2025, che avrebbe dovuto inaugurare il teatro, e che solo adesso, ma in forma ridotta, trova altro spazio su Roma; saltano tutte le attività della compagnia Fattore K costretta a migrare in altri teatri di Roma. Non ultimo, “Aspettando Godot” al teatro Antigone questo fine settimana.
A guidare questa coraggiosa iniziativa è Maverick Lo Bianco, attore e regista trentenne, fondatore di Never. Rientrato in Italia dopo un’esperienza internazionale, Maverick ha scelto di investire competenze e visione in un piano di rilancio del Quirinetta, concreto e sostenibile. Maverick porta nel progetto anche la visione internazionale di “Mediterraneo”, un'iniziativa artistica che unisce partner da Regno Unito, Canada, India e Arabia Saudita, fondata sui valori di sostenibilità, dialogo interculturale e innovazione.
La visione di Maverick per il Quirinetta – realizzata in collaborazione con Fattore K – è chiara e ambiziosa: il teatro Quirinetta quale "Casa degli Artisti", uno spazio in cui arte e cultura possano rifiorire libere da barriere e logiche commerciali soffocanti. Questo teatro rappresenta un ecosistema vivente della cultura italiana, un luogo dove la stratificazione storica si intreccia con l'innovazione contemporanea. Tra queste mura Ernest Hemingway trovò ispirazione durante i suoi soggiorni romani.
“Il silenzio del Quirinetta è una ferita per Roma e per la cultura italiana, è il simbolo di un patrimonio culturale immenso frenato da ostacoli surreali” – dichiara Maverick Lo Bianco. “Lasciateci la possibilità di riaprire il teatro. Insieme a tutti gli artisti coinvolti possiamo garantire che il sipario del Quirinetta continui ad alzarsi, illuminando il futuro culturale italiano.” Oggi Maverick Lo Bianco e Fattore K, nonostante i canoni pagati e gli sforzi economici fatti da due anni per riaprirlo, rischiano di perdere il teatro, così come è stato per lo IALS e per altri teatri (oltre 500 i teatri chiusi in Italia!).
Su questo palco, talenti come i Måneskin e Ultimo hanno mosso i loro primi passi. Artisti che vengono oggi chiamati da Maverick a supportare questa rinascita culturale. Tanti gli artisti, atleti, creativi, celebrities internazionali, figure della cultura da tutto il mondo già uniti da questa urgenza comune: riaprire il teatro Quirinetta! Perché l’eredità culturale non è solo ciò che si crea, ma anche ciò che si difende.