Giorno della memoria, il tema quest'anno sono le stragi nazi-fasciste in Italia
A Fiumicino iniziato un percorso storico-educativo rivolto agli studenti che ha come obiettivo la formazione di una coscienza critica delle giovani generazioni e dei cittadini del futuro, basata sulla conoscenza della Storia e delle sue pagine più oscure.


Sacrario Sant'Anna di Stazzema
(AGR) “Come ogni 27 gennaio, anche oggi si celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da coronavirus, come Amministrazione abbiamo deciso di promuovere lo stesso anche quest’anno un percorso storico-educativo rivolto agli studenti e alle studentesse delle nostre scuole che abbia come obiettivo la formazione di una coscienza critica e ponderata delle giovani generazioni e dei cittadini del futuro, basata sulla conoscenza della Storia e delle sue pagine più oscure”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“È evidente che, data la situazione contingente, abbiamo dovuto – spiega – insieme all’Assessorato alla Scuola adattare il Progetto della Memoria all’attuale scenario didattico. Sarà un percorso in divenire, passibile di modifiche a seconda dell’evoluzione della pandemia nel Paese. Il tema scelto quest’anno sono le stragi nazi-fasciste in Italia, che sul nostro territorio sono state circa 750: episodi non sempre conosciuti della nostra storia, spesso accaduti a pochi passi dalle nostre case, che è giusto far conoscere ai più giovani. Seminari e proiezioni di film on line guideranno i nostri studenti in questo percorso di conoscenza che, se sarà possibile, si concluderà con un viaggio a Sant’Anna di Stazzema, un paesino vicino Firenze tristemente noto per l’eccidio che i nazisti fecero, uccidendo circa 560 persone, tra cui oltre 100 bambini e presso il memoriale dell’Aned, L'Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti, dedicato agli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti”.
Il percorso della memoria, ancora in via di definizione nella sua progettualità, e iniziato l’altro ieri con due videoconferenze organizzate dall’Aned, prevederà una serie di incontri, da organizzare attraverso videoconferenze e piattaforme digitali, volti alla conoscenza di testimonianze dirette, di storie e di vite tragicamente protagoniste della tragedia della Shoah”.
“Con l'auspicio di poter presto consentire ai nostri studenti un'attività didattica consona alle loro esigenze – conclude Calicchio – programmeremo anche quest'anno il viaggio della memoria, per i vincitori del progetto, presso la località di Sant'Anna di Stazzema, luogo di un efferato eccidio di massa. Qualora, tra maggio e giugno, le condizioni sanitarie non lo permettessero, si attenderà l'anno didattico successivo per l'organizzazione”.