Napoli, UGL: bodycam per gli operatori del 118
Patrociello (UGL sanità): solidarietà agli operatori del 118 minacciati con un fucile ad aria compressa per portare un malato al Policlinico anzichè all'Ospedale del mare. È pura follia, la sicurezza non è un optional, Regione Campania intervenga con introduzione bodycam


(AGR) "Nella tarda serata di ieri, a Napoli, un 70enne ha accusato un malore all’interno di un autolavaggio"- denuncia in una nota il segretario provinciale UGL Salute Napoli Franco Patrociello. "All’arrivo dell’ambulanza il figlio dell’uomo ha minacciato gli operatori del 118 con un fucile ad aria compressa per costringere i sanitari a trasportare il padre al II Policlinico, anziché all’Ospedale del Mare. Siamo di fronte ad un atto di pura follia - continua il sindacalista - la sicurezza per chi lavora nel settore dell'emergenza urgenza è diventata purtroppo un optional.
Torniamo a sollecitare la Regione Campania per introdurre delle bodycam per chi lavora in ambulanza.Non possiamo che esprimere la nostra massima solidarietà ai professionisti coinvolti continuando a gran voce a chiedere interventi urgenti alle istituzioni affinchè si metta definitivamente la parola fine a questi atti violenti" conclude il sindacalista