Roma Torpignattara, serate danzanti abusive con drink ed impianto antincendio non regolare, locale sequestrato
Risale a sabato sera il blitz della Polizia all’interno della discoteca abusiva, conclusosi con il sequestro preventivo del club da poco rilanciato, ancora una volta, con l’escamotage di un cambio societario. Non sono mancati rilievi sulla sicurezza per il rispetto della normativa antincendio.


Polizia locale sequestrato
(AGR) Serate danzanti non autorizzate, pubblicizzate sui social con tanto di pacchetto “ingresso + drink”, impianti elettrici improvvisati e gravi carenze nelle misure antincendio: è quanto riscontrato dagli agenti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma in un locale sito nel cuore del quartiere Pignattara.
Risale a sabato sera il blitz della Polizia di Stato all’interno della discoteca abusiva, conclusosi con il sequestro preventivo del club da poco rilanciato, ancora una volta, con l’escamotage di un cambio societario.
Nonostante i ripetuti provvedimenti ed i servizi di controllo effettuati dalle Forze dell’Ordine per monitorarne l’attività, il locale è rimasto collettore di soggetti pregiudicati e rinomato centro di aggregazione e di ritrovo di persone violente. Anche l’ultimo tentativo di rilancio, avvenuto nel 2024 tramite un cambio societario, si era rivelato un espediente privo di effetti concreti sul piano della gestione e della sicurezza.
Sulla base delle risultanze investigative, nel luglio scorso era arrivato il time out definitivo, quando il Questore di Roma ne aveva decretato la revoca della licenza.
Questa volta, mossi dalla promozione delle serate danzanti latino-americane sui social, gli agenti della Questura hanno fatto scattare il blitz durante la festa abusiva in un luogo che, di fatto, era autorizzato esclusivamente alla somministrazione di bevande e alimenti.
Non sono mancati, durante le verifiche, rilievi meritevoli di nota sotto il profilo della sicurezza, in particolare per ciò che concerne il rispetto della normativa antincendio.
Dall’ispezione condotta dagli agenti è infatti emerso non solo che le uniche vie di uscita erano di fatto ostruite, ma è stata altresì constatata la presenza di materiali da arredo privi di certificazione ignifuga, oltre alle pessime condizioni strutturali degli impianti, tra pavimentazione rotta, scalini dissestati e bagni in cattive condizioni igieniche.
Alla luce di quanto riscontrato, all’esito dell’attività istruttoria, è scattato il sequestro preventivo dell’esercizio, convalidato nella giornata di ieri dal Giudice per le indagini Preliminari.
Sono stati gli agenti del Commissariato Tor Pignattara a notificare il provvedimento e ad affiggere i sigilli al bar.