Ferragosto: storia, tradizioni e cultura della festa più attesa dell’estate italiana
Dal riposo di Augusto all’Assunzione di Maria: il 15 agosto tra riti antichi, fede, vacanze e sapori d’Italia


Roma, Via dei Fori Imperiali - foto Rosario Di Prima
(AGR) Il 15 agosto, simbolo dell’estate italiana, è una data che unisce fede, cultura e spensieratezza. Le città si svuotano, lasciando spazio a spiagge affollate, gite in montagna, picnic e grigliate all’aperto, mentre nei borghi e nelle piazze si moltiplicano feste, processioni e sagre.
Questa giornata, così radicata nell’immaginario collettivo, affonda le sue origini nell’antica Roma. Fu l’imperatore Ottaviano Augusto, nel 18 a.C., a istituire le Feriae Augusti — un periodo di riposo concesso ai sudditi dopo le fatiche agricole. Un’usanza che, nei secoli, ha saputo adattarsi e sopravvivere, trovando nuova linfa nel boom economico degli anni ’50 e ’60, quando molte aziende italiane decisero di chiudere in questo periodo per permettere ai lavoratori di godersi una meritata vacanza.

Vista mare - foto Rosario Di Prima
Dal VII secolo, il Ferragosto ha assunto anche un profondo significato religioso grazie alla Chiesa Cattolica, che vi ha associato la celebrazione dell’Assunzione di Maria: il dogma, proclamato ufficialmente nel 1950, secondo cui la Vergine Maria è stata accolta in cielo con anima e corpo.

Barbeque - foto Rosario Di Prima
Oggi, il Ferragosto è un momento di aggregazione e festa: processioni solenni si alternano a eventi enogastronomici, fuochi d’artificio e concerti. È l’occasione per godersi il meglio dell’estate, scoprire tradizioni locali e vivere esperienze autentiche che uniscono comunità, turisti e generazioni diverse.

Stabilimento Balneare - foto Rosario Di Prima
Ferragosto non è solo una data sul calendario: è un patrimonio di cultura e socialità che resiste da oltre duemila anni, rinnovandosi di anno in anno, tra fede e piaceri terreni, proprio come alle origini.