SIS Roma sconfitta dall'Ekipe Orizzonte nella prima finale dei play off
Martedì 27 maggio al Centro Federale Freccia Rossa di Ostia la finale 2. Il coach Marco Capanna: “La fortuna ci concede un altra partita e senza il conteggio della differenza reti ci basta vincere con un solo goal di scarto per tornare qui a Catania per giocarci il titolo nella gara 3”.


SIS Roma Agnese Cocchiere in azione
(AGR) Il primo round delle finali dei play off, disputatosi ieri sera nella piscina comunale Nesima di Catania, va con pieno merito all’Ekipe Orizzonte che si aggiudica il match 13-6 in una partita inizialmente equilibrata, come ci si aspettava, ma che le padrone di casa, con un perentorio 5-1 nel terzo break ipotecavano il risultato finale. I play off si disputano su tre match, vincere la prima è un significativo passo avanti, ma le romane nonostante la sconfitta hanno la possibilità di recuperare, partendo da martedì 27 maggio al Centro Federale Freccia Rossa di Ostia (ore 18,30) per la finale 2.
La SIS Roma è stata in gara nelle prime due frazioni, dando subito l’impressione positiva di poter orientare l’incontro in maniera diversa, sopratutto dopo la splendida “sciarpa” di Agnese Cocchiere che dopo una manciata di secondi portava in vantaggio le romane.
Fino a questo momento la SIS dava l’impressione di resistere ma sul rendimento pesava il doppio fallo attribuito a Chiara Ranalli, costretta poi ad uscire per una terza infrazione all’inizio del terzo tempo, uscita la capocannoniere del campionato con 57 reti ed un punto di riferimento fondamentale, la squadra di Capanna non trovava più sbocchi importanti al suo gioco, la fortissima difesa del Catania ed un pizzico di sfortuna ha fatto il resto.
Il secondo tempo iniziava infatti con la Hallighan brava a sfruttare un’ingenuità difensiva delle romane e gli errori quando si affronta l’esperto team siciliano si pagano a caro prezzo, sul 4-2 per le siciliane però la russa Zaplatina riapriva la gara sul 4-3. A questo punto le padrone di casa accelleravano, Andrews ed ancora Leone portavano l’Ekipe sul 6-3. Al 5’30” Chiappini accorciava ancora ma il Catania aveva la partita in mano e con Gagliardi, nel finale, tornava a +3 siglando il 7-4.
La SIS Roma doveva dare tutto il possibile nel terzo tempo per riprendere il bandolo del gioco ed accorciare le distanze che iniziavano a preoccupare, la partita invece restava saldamente in mano alle padrone di casa. A metà tempo usciva, come anticipato, Chiara Ranalli e la sola Cocchiere replicava con orgoglio alle travolgenti azioni del Catania che chiudeva il conto con un pesante 5-1. Terzo e quarto tempo, in sostanza, da dimenticare in fretta per ritrovare la giusta convinzione ed affrontare la finale 2,in programma il 27 maggio ad Ostia, per cogliere una possibile rivincita e riaprire la corsa al titolo.
“Non abbiamo giocato la nostra partita e soprattutto come si devono fare queste partite come ormai ben sappiamo - esordisce Marco Capanna, il coach delle romane – E’ stata una partita non giocata, siamo stati lontani dal nostro rendimento, non ho visto la mia squadra fare quanto è necessario , non c’è stato il giusto approccio alla gara sotto nessun aspetto, al contrario degli avversari che hanno meritato di vincere.
Risultato largo, meritato, ma non credo rispetti i valori sulla carta (a conferma che spesso non hanno importanza.) Sono rimasto anche sorpreso di quanto accaduto. Se avessimo perso per episodi , con poco scarto magari per affrontare gara 2 potevamo avere qualche alibi, ma non è stato così. Nello stesso tempo, però, sono convinto che le differenze viste a Catania non sono reali e che possiamo ancora farcela.
La fortuna ci concede un’altra partita e senza il conteggio della differenza reti basterebbe vincere con un solo goal di scarto per tornare qui a Catania e giocarci il titolo nella gara 3. Abbiamo poco tempo a disposizione, ora dobbiamo pensare a ritrovarci, a recuperare i giusti stimoli ed a fare quel giusto lavoro di squadra per contrastare le siciliane e rendere giustizia all’impegno profuso da tutti per un anno ed al privilegio di fare questo sport ad alto livello”.
L’EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 13-6
L’EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan 4, T. Di Mario 1, G. Viacava, M. Giuffrida, D. Bettini 1, C. Andrews 3, C. Tabani, G. Gagliardi 1, E. Hardy, A. Longo 1, M. Leone 2, G. Condorelli, R. Jutte. All. Miceli.
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 1, A. Gual Rovirosa, A. Aprea, C. Ranalli, I. Chiappini 1, D. Picozzi 1, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 3, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
Arbitri: Pinato e Ferrari.
Note – Parziali: 3-2, 4-2, 5-1, 1-1. Uscite per limite di falli Ranalli (R) nel terzo tempo e Jutte (C) nel quarto tempo. Chiappini (R) fallisce un rigore (fuori) a 3’35” del primo tempo sul risultato di 1-1. Celona (C) subentra a Condorelli a 7’03” del quarto tempo. Spettatori: 400 circa. Presente in tribuna il CT Silipo