Cuore e diagnostica per immagini, i progressi della scienza presentati a Pisa

"Si tratta di un settore della medicina in costante evoluzione, soprattutto tecnologica. In particolare diventa sempre più rilevante un approccio multimodale, comprendente non soltanto l'ecocardiografia, ma anche altri esami come la PET-TAC, per una migliore caratterizzazione dei meccanismi cardiaci e delle possibili disfunzioni, approccio che offre un’opportunità unica per valutare le dinamiche cardiache con tecniche non invasive" spiega Vitantonio Di Bello, professore di Cardiologia all’Università degli Studi di Pisa e presidente del Simposio “Translational Non-invasive Cardiovascular Imaging” in programma dal 25 al 27 gennaio a Pisa e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini.
"In questo simposio sarà presentato un nuovo approccio globale della diagnostica cardiaca per immagini, dalla biologia alla pratica clinica. Sarà in particolare l’occasione per parlare di cardiologia translazionale, che si basa sulla capacità di trasferire in modo rapido nuove conoscenze dalla scienza di base a quella biomedica, ovvero dal laboratorio direttamente alla clinica, in modo da generare applicazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate, offrendo nel contempo nuovi strumenti di indagine" prosegue Di Bello.
Il simposio tratterà di patologie cardiocircolatorie come l’ischemia, la stenosi a ortica valvolare, lo scompenso cardiaco, le vasculiti, le trombosi, associando a ogni patologia le modalità di imaging più appropriate.
Sede del simposio è il Polo Didattico Fibonacci - Università degli Studi di Pisa, Aula Magna Fratelli Pontecorvo, Largo Bruno Pontecorvo, Pisa.