Clownterapia, via libera in Commissione

Per realizzare questo tipo di attività presso le strutture sanitarie, si ricorrerà ad associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale istituito nel 1993. Il personale impiegato, medico e non medico, sarà appositamente formato, mediante lezioni teoriche e tirocini organizzati dalle associazioni stesse.
Queste ultime potranno partecipare a bandi annuali emanati dalla Regione per promuovere progetti di clownterapia. Un’attività che la proposta di legge prevede espressamente anche in occasione di eventi calamitosi, per assicurare sostegno alle popolazioni colpite. Credo che la cura del paziente oltre che in termini meramente clinici vada interpretata come una presa in carico da parte del sistema sanitario della persona a 360° inclusi gli aspetti psicologici e di accoglienza che contribuiscono a una più rapida e consapevole convalescenza e guarigione. Questa iniziativa legislativa va proprio in questa direzione” ha concluso Lena.