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Asl rm 3, disagi per i disabili negli ambulatori di via Ramazzini

print13 ottobre 2017 15:42
Asl rm 3, disagi per i disabili negli ambulatori di via Ramazzini
(AGR) “Il palazzo, tra Monteverde e la via Portuense, fu realizzato alla fine degli anni Cinquanta e destinato a centro di educazione motoria per assistere disabili anche gravi. Purtroppo, ad oggi, non è stato adeguato e manca di bagni per portatori di handicap proprio dove dovrebbero stare, ossia: al piano terra che fra l’altro, è attualmente sede di ambulatori e servizi della Asl Roma 3”.

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Da tempo riceviamo numerose segnalazioni da parte di cittadini con difficoltà motorie e dalle loro famiglie. Chiunque si rechi agli ambulatori della Asl, al Cup, ai vari servizi ospitati – a pagamento – nello stabile di via Ramazzini 31, se non è normodotato non può andare in bagno se non prendendo l’ascensore e arrivando al 7° piano: un assurdo. Come mai lo stabile non è stato adeguato?

Dal 2012 la Croce rossa provinciale è stata privatizzata, trasformandosi da ente pubblico in Associazione volontaria privata per il soccorso e l’assistenza. Da allora nulla è più uguale a prima e i cittadini incontrano mille difficoltà per accedere ai servizi. Questo ultimo episodio, legato a difficoltà per persone disabili è forse il più grave di tutti perché esistono precise norme per adeguare le strutture ma, evidentemente, i vari commissari della Cri che si sono succeduti forse avevano altro a cui pensare”, chiosa Maritato.

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