Coronavirus, il Grassi si blinda
Sospese le visite dei parenti nel nosocomio del litorale. Misura determinata dalal necessità di evitare possibili focolai per lo sviluppo del virus. Attrezzato reparto con 9 posti per i malati di covid-19


(AGR) Stop alle visite parenti al Grassi di Ostia, il primo ospedale romano ad adottare queste misure che, assicurano, saranno estese anche negli altri nosocomi romani. Una decisione impopolare ma necessaria ad evitare che le strutture sanitarie stesse possano trasformarsi a loro volta in focolai per lo sviluppo del virus come è successo al Nord. Il provvedimento parte da oggi.
Il primo a chiudere le porte ai parenti sarà, dunque, il Grassi dove al primo piano è stato attrezzato un reparto con 9 posti letto per i malati di coronavirus. Per ora, ancora non ci sono ricoveri ma la chiusura dei reparti è stato il primo passo per garantire i ricoverati di altre patologie o sottoposti ad interventi chirurgici. La decisione della Direzione sanitaria è stata comunicata in mattinata ai parenti ai quali è stato comunicato che si tratta di una misura determinata da necessità di “tutela e protezione” dei ricoverati. L’obiettivo di questa procedura adottata è soprattutto quella di limitare qualsiasi contatto con l’esterno per evitare i possibili contagi. I contatti con l’esterno i malati potranno averli unicamente con il telefono cellulare laddove c’è linea, Tutti i parenti, ad ogni modo, saranno aggiornati quotidianamente dai reparti stessi delle condizioni dei parenti ricoverati.