Roma, INAIL condannata dalla Corte di Appello a riconoscere le malattie professionali causate dall’esposizione all’amianto
In particolare, la Corte ha condannato l'Inail a corrispondere a due ex lavoratori di Cotral S.p.A. e di Alitalia S.p.A. un indennizzo per inabilità permanente, a causa delle malattie professionali con cui convivono ormai da anni e causate dall’esposizione all’amianto.


(AGR) di Donatella Gimigliano
La Corte di Appello di Roma ha condannato l’Inail a corrispondere a due lavoratori, G. A. e N. G., ex dipendenti di Cotral S.p.A. e di Alitalia S.p.A., un indennizzo per inabilità permanente, a causa delle malattie professionali con cui convivono ormai da anni (rispettivamente placche pleuriche e asbestosi), causate dall’esposizione all’amianto.
G. N. invece dal luglio del 1995 sino all’ottobre del 2014 è stato alle dipendenze di Alitalia S.p.A. presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino dove era adibito alla gestione di tutte le operazioni di sottobordo all’aeromobile, oltre che di supporto all’attività di trasporto aereo.
“L’INAIL, purtroppo, continua ostinatamente a negare il diritto delle vittime di patologie asbesto-correlate, che debbono rivolgersi alla magistratura per ottenerne la tutela, al fine di veder riconosciuti i propri diritti” – ha commentato Ezio Bonanni – legale dei due operai e Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, che auspica – “che adesso l’ente proceda al pagamento delle spettanze nei termini più brevi”
L’ONA è da anni a fianco delle vittime dell’amianto e quelle del dovere con assistenza legale gratuita. L’associazione ha anche creato una app http://app.onanotiziarioamianto.it/ per le segnalazioni e per contribuire alla mappatura dei siti contaminati. Per una consulenza è attivo lo sportello on-line, attraverso il portale dedicato (https://mesotelioma-pleurico.it/), o il numero verde 800 034 294.