Roma, cocaina al posto dell'airbag, 5 pusher in manette, sequestrati 1,200 kg. di droga
A Tor Carbone determinante il comportamento di una madre che accortasi che il figlio faceva uso di droga si era rivolta al Commissariato. Gli agenti sono riusciti ad individuare tre persone quali possibili autori della vendita, tutte e tre fermate dalla polizia


Polizia droga sequestrata Flaminio
(AGR) Sempre alta l’attenzione dei poliziotti della Questura di Roma nei confronti dei reati inerenti gli stupefacenti, in tutta la capitale: 5 le persone arrestate per spaccio.
Al Quarticciolo, i poliziotti del V Distretto Prenestino, durante servizi specifici, hanno arrestato un 23enne italiano, perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e crack. Gli agenti hanno seguito un ragazzo a bordo di una moto che, giunto in un parcheggio, ha aperto una vettura lì presente per poi effettuare delle manovre all’altezza del cruscotto; dopo poco lo stesso si è allontanato con il proprio mezzo passando dai giardini dei lotti condominiali. Nel corso di un servizio di osservazione, gli agenti hanno visto nuovamente il 23enne raggiungere l’autovettura ed a qual punto sono intervenuti; il giovane, accortosi della loro presenza, ha gettato della sostanza stupefacente nella parte posteriore del mezzo. All’interno del vano, dove era stato eliminato l’airbag, erano presenti 1157,74 grammi di cocaina e crack suddivisi in 3128 involucri. A seguito di perquisizione personale sono stati rinvenuti 310,00 euro in contanti, mentre presso la sua abitazione sono stati sequestrati 3.000,00 euro. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto.
Alcuni giorni fa, una mamma disperata si è rivolta al commissariato Tor Carbone perché si era accorta che il figlio acquistava della droga. I poliziotti, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti ad individuare un ragazzo, una ragazza ed un uomo quali presunti autori della vendita. All’atto del controllo i 3 sono stati trovati in possesso di 10 involucri di crack, cocaina e hashish per un peso complessivo di 8 grammi e di 240 euro. La misura pre-cautelare è stata poi convalidata dal GIP del Tribunale di Roma.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.