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''Ti sposo ma non troppo'' al Manfredi

print08 marzo 2010 21:01
''Ti sposo ma non troppo'' al Manfredi
(AGR) Sono entrambi nati artisticamente ad Ostia, e non c’è stagione che non li veda protagonisti della sala di via dei Pallottini. Fabio Avaro e Gabriele Pignotta (in scena dal 9 al 28 marzo) propongono un altro successo, un’altra commedia scritta da Pignotta che chiude quella che lui stesso chiama “trilogia”. Dopo “Una notte bianca” e “Scusi sono in riunione la posso richiamare”, “Ti sposo ma non troppo” si propone, ancora una volta, come una commedia tra le più brillanti degli ultimi anni.
Lo dice il titolo, il tema è quello del matrimonio visto dalla generazione di mezzo; quanti cioè hanno superato i 30 ma non hanno ancora i 40 anni e che tergiversano e rimandano sempre il giorno fatidico del sì.La commedia è dedicata a tutti quelli che hanno già temporeggiato abbastanza e che adesso devono decidere: ci sposiamo o ci lasciamo? E quanti si ritroveranno nei panni dei protagonisti e, i casi sono due: o si confonderanno ulteriormente le idee oppure troveranno la soluzione al loro dilemma. Cambiano i tempi e accade che ci si possa conoscere… via Facebook.
Una coppia in crisi, un single incallito… ed ecco il contatto e la vita dei quattro protagonisti cambia in poco tempo. Le situazioni si intrecciano e le situazioni sulla scena si fanno sempre più comiche, irresistibili, come peraltro Avaro e Pignotta ci hanno abituati.

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