Ambiente, oltre 400 tra volontari e detenuti rimuovono 3700 kg. di plastica e rifiuti
Sabato 3 maggio grande successo dell’iniziativa organizzata da Plastic Free Onlus e Seconda Chance che ha coinvolto 114 detenuti in permesso premio in 10 regioni. Rimossi 3.700 kg di plastica e rifiuti da spiagge, parchi, strade e aree urbane.


Plastic Free - Seconda Chance intervento spiaggia Sabaudia foto da comunicato stampa
(AGR) Sabato 3 maggio, oltre 400 volontari, tra cui 114 detenuti in permesso premio provenienti da 16 istituti penitenziari italiani, hanno preso parte a una straordinaria giornata di pulizia ambientale in 12 località di 10 regioni, promossa da Plastic Free Onlus in collaborazione con Seconda Chance. L’iniziativa ha portato alla rimozione di circa 3.700 kg di plastica e rifiuti da spiagge, parchi, strade e aree urbane, dimostrando come il rispetto per l’ambiente e il reinserimento sociale possano camminare insieme.
L’azione si è svolta simultaneamente a Bari, Napoli, Sabaudia (LT), Padova, Massa, Vasto (CH), Palmi (RC), Teramo, Viterbo, Osimo (AN), Avola (SR) e Cagliari, coinvolgendo detenuti accompagnati dai loro educatori, volontari e referenti Plastic Free. Grazie al supporto della Magistratura di Sorveglianza, dei Comuni, delle aziende locali di gestione rifiuti e di altre associazioni territoriali, ogni tappa si è trasformata in un’esperienza di comunità, lavoro di squadra e cittadinanza attiva.
“La giornata del 3 maggio è la conferma che quando l’associazionismo si apre e si allea, crea valore – aggiunge Lorenzo Zitignani, direttore generale di Plastic Free –. I nostri eventi vogliono essere un ponte tra ambiente, legalità e società civile. Abbiamo costruito una sinergia che ci emoziona e ci responsabilizza. A far del bene non si sbaglia mai”.
Visti i risultati e la grande partecipazione, Plastic Free e Seconda Chance annunciano una nuova mobilitazione congiunta per il prossimo autunno, con l’obiettivo di coinvolgere ancora più territori, scuole, istituti penitenziari e cittadini. Perché costruire comunità inclusive e territori più puliti è possibile. Insieme.