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Teatro e carcere a Roma

print13 novembre 2009 12:38
(AGR) Gli attori-detenuti del teatro del carcere di Rebibbia portano sul palcoscenico il 20 novembre lo spettacolo “Dalla città dolente. Colpa, Pena e Liberazione attraverso le visioni dell’Inferno di Dante”. La rappresentazione, patrocinata da Ente ACLI Istruzione Professionale del Lazio (EAIP) e dalla Compagnia dei Liberi Artisti Associati è in programma alle ore 15 presso il carcere Rebibbia alla presenza del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Presidente Franco Jonta.
Com’è noto, i detenuti riuniti nella Compagnia dei Liberi Artisti Associati hanno recitato in diverse opere: “Natale in casa Cupiello” e “Napoli milionaria!” di Eduardo de Filippo, “La tempesta”di William Shakespeare e “Il Calendaio” di Giordano Bruno.
In “Dalla città dolente. Colpa, Pena e Liberazione attraverso le visioni dell’Inferno di Dante”, gli attori propongono una riflessione sull’idea del “carcere”, paragonandolo all’Inferno della Divina Commedia. Dante, passando tra orrore e pietà, sdegno e comprensione negli inferi, giunge alla fine del viaggio a contemplare il “cielo stellato”, anticipazione di una nuova speranza dopo le tenebre. Anche i detenuti tracciano un percorso poetico e di riscatto.
Dalla loro “città dolente”, esprimono un messaggio per diffondere un nuovo concetto di “carcere”, inteso come luogo di riabilitazione e di formazione attraverso lo studio e il lavoro.Già vincitori del Premio Anima 2009, il 13 luglio scorso in Campidoglio, i teatranti hanno riproposto lo spettacolo con l’obiettivo di sensibilizzare una fascia sempre crescente di società, permeata da una visione sorpassata del concetto di “carcere” considerato ancora un luogo per l’espiazione e il castigo.
I grandi cambiamenti sociali in corso oggi, invece, sollecitano l’opinione pubblica a ritenere la pena un sacrificio proporzionale all’offesa causata, ma anche un momento di rieducazione attraverso lo studio, la riflessione etica, la formazione professionale e l’arte.
Per assistere allo spettacolo è necessario prenotarsi entro il 13 novembre telefonando ai numeri 06/9079216 – 06/90169196 oppure inviando un e-mail all'indirizzo laribalta@tiscali.it.

(Fonte Regione Lazio)>

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