Saldi in arrivo, ma potrebbe essere un flop

"Se non vogliono affossare i saldi, quindi, è bene che i commercianti alzino gli sconti, cosa che, stando alle nostre previsioni, non sembrano al momento intenzionati a fare. Evidentemente la lezione di quest' inverno non è bastata" prosegue Dona.A gennaio 2018, secondo l'Istat, tutti i ribassi praticati, dall'Abbigliamento alle Calzature, furono ridotti rispetto a luglio 2017 (cfr tabella).
Ma, secondo la studio dell'Unione Nazionale Consumatori, per gli imminenti saldi estivi la situazione non è destinata a migliorare e gli sconti resteranno stabili o addirittura in discesa rispetto a quest'inverno.
L'Abbigliamento registrerà un abbassamento dei prezzi del 21,1%, come a gennaio 2018. Peggiorano le Calzature, che segneranno una ribasso del 20,4%, inferiore rispetto al -20,7% degli ultimi saldi invernali.Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 20,9%, in leggero calo nel confronto con gennaio (-21%).Nel dettaglio, il record della convenienza spetta alla voce Indumenti, che con -23,2% registra la riduzione maggiore, ma stabile rispetto ai saldi invernali ed in netta riduzione con riferimento agli ultimi estivi, -24,1%.
Il ribasso minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture...), con un calo dei prezzi del 14%, unica voce che migliora con riferimento a gennaio (-12,6%), ma in peggioramento rispetto ad un anno prima (-15%).
I commercianti sono ancora in tempo a smentire con i fatti le nostre previsioni. Possono cambiare idea e stupirci piacevolmente con sconti maggiori" prosegue Dona.