Roma, capitale del gioiello
(AGR) Dal 10 dicembre 2009 al 3 gennaio 2010, le preziose sale del Museo Napoleonico ospitano l’alta gioielleria con l’evento “Roma, il gioiello: fasto ed eleganza” organizzato dall’Associazione Regionale Romana Orafi ARRO-CONFCOMMERCIO ROMA grazie al contributo del Comune di Roma e della Camera di Commercio di Roma.La manifestazione è stata presentata dal presidente della Confcommercio Pambianchi e dall’assessore Davide Bordoni. L’ARRO dopo il successo delle mostre di Colonia e Pechino, ha inteso realizzare la rassegna che vedrà esposte le opere di 24 gioiellieri romani lungo un percorso tematico che lega l’arte e la tradizione storica presente all’interno degli spazi del Museo Napoleonico, alle sensazioni di moda, eleganza e ricerca stilistica che il gioiello riesce a infondere.
L’iniziativa al Museo Napoleonico si propone come testimonianza di un percorso culturale finalizzato a più obiettivi: riportare il gioiello all’originaria perduta dimensione ed alla ricostruzione del concetto di “valore”, svilito e depauperato dalle logiche di strategie commerciali, responsabili di un dissolvimento dei contenuti significanti del gioiello e nella rilettura della storia romana.
Le opere selezionate dei 24 di gioiellieri romani saranno presentate in un percorso che andrà da rivisitazioni classiche fino a linguaggi di segno fortemente contemporaneo. In questo contesto il linguaggio del progetto diverrà il valore immateriale in grado di evidenziare uno stile distintivo, gioielli e forme espressive volti a riconquistare quei valori di comunicazione intrinseci nei gioielli, oggi purtroppo dissolti nel mercato globale.
Ad esaltazione dell’“eleganza” saranno esposte immagini dell’attrice romana Virna Lisi, che sarà presente all’inaugurazione della mostra. La rassegna si presenterà quindi come un esempio di selezionata gioielleria, nello specifico della scuola romana, in grado non solo di restituire al pubblico il sogno e il desiderio di possedere un monile, ma altresì proponendosi nei confronti dell’industria come elemento di riferimento per la ricerca dei valori espressivi e progettuali.
Roma si propone di diventare “Capitale del gioiello”, erede naturale delle grandi stagioni dell’arte romana imperiale, rinascimentale, barocca e neoclassica, che hanno espresso le grandi opere caratterizzanti la bellezza della città Eterna. Un catalogo bilingue, curato da Claudio Franchi, accompagnerà la mostra con alcuni brevi saggi di cultura del gioiello e della moda legata al gioiello di scuola romana.
Il catalogo sarà l’espressione dei contenuti e dell’indirizzo scientifico dell’evento, nonché il mezzo di comunicazione per esaltare nel tempo il messaggio che Roma e la scuola romana del gioiello intendono trasferire al pubblico locale e internazionale.
L’allestimento della mostra è indirizzato alla valorizzazione dell’indirizzo scientifico, ed è curato dall’Architetto Maria Eugenia Muratori.
Ecco i 24 gioiellieri che esporranno i loro gioielli: Angeletti, Ansuini 1860, Baglioni, Buccellati, Bulgari, Cazzaniga, Crescenzi, De Rosa, De Stefano, Fts, Federici, Fiore, Forlenza, Petochi, Kv Alessandrelli, Melis, Mondello, Pandora, Percossi Papi, Rocchi, Sacchi, Valadier, Vhernier, Vivani.