Roma, "La Chitarre del Mediterraneo" un viaggio musicale attraverso Spagna ed Italia per i concerti dell'Aula Magna
Un ciclo di quattro concerti di chitarra classica che celebra la ricca storia e cultura di Spagna e Italia attraverso alcuni dei brani più virtuosi e belli del repertorio chitarristico. In questo viaggio musicale, compositori spagnoli si intrecciano con i loro contemporanei italiani


Andrea Roberto
(AGR) Tra le star internazionali di questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti , Pablo Sainz Villegas, ambasciatore della cultura spagnola nel mondo e ormai un habitué della IUC, quest’anno ha voluto ampliare il suo contributo artistico curando un’intera rassegna, in collaborazione con l’Instituto Cervantes, Chitarre del Mediterraneo Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia, di cui lo stesso Villegas racconta: questo ciclo di quattro concerti di chitarra classica celebra la ricca storia e cultura di Spagna e Italia attraverso alcuni dei brani più virtuosi e belli del repertorio chitarristico. In questo viaggio musicale, compositori spagnoli come Joaquín Rodrigo, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Francisco Tárrega e Fernando Sor si intrecciano con i loro contemporanei italiani, come Domenico Scarlatti, Mauro Giuliani, Mario Castelnuovo-Tedesco e Carlo Domeniconi. Insieme, rendono omaggio a due identità musicali che condividono lo stesso battito del Mediterraneo. La chitarra classica non è solo uno strumento; è un simbolo che rappresenta la vasta produzione musicale di questi due paesi nel corso dei secoli. Attraverso le sue melodie, si esprime l’essenza di due popoli che hanno condiviso tradizioni, influenze e una profonda connessione culturale. Oggi più che mai, celebriamo questa eredità comune attraverso l’arte e la musica.
Dopo il successo del concerto di Pablo Sáinz-Villegas lo scorso 12 aprile, il ciclo prevede le esibizioni di tre giovani ma già affermati chitarristi italiani: Carlotta Dalia Venerdì 9 maggio, alle 20:30 al Nuovo Teatro Ateneo, Andrea Roberto Mercoledì 14 maggio, alle 20:30 al Nuovo Teatro Ateneo, Gian Marco Ciampa Sabato 24 maggio, alle 17.30 in Aula Magna.
Oggi è ospite ricorrente sui palcoscenici di tutto il mondo: le tournée l'hanno portata in Italia, Spagna, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Ungheria, Svezia, Russia, Irlanda, Giappone e Svizzera. Da qualche tempo si esibisce regolarmente in duo con il violinista Giuseppe Gibboni, attuale vincitore del Concorso violinistico Paganini di Genova. I due hanno suonato al Palazzo del Quirinale di Roma su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale concerto è stato trasmesso in diretta dalla radio italiana. I concerti dell’ultima stagione hanno portato Carlotta Dalia in tutta Italia, in Spagna, Libano, Colombia, al Groningen Guitar Festival in Olanda e in Cina. In questa stagione si esibirà a Uppsala, in Norvegia, in Brasile, alla Nikolaisaal Potsdam e in tutta Italia.
All’età di 16 anni ha inciso il suo primo CD intitolato “Gran Solo”, con opere di Castelnuovo-Tedesco, Scarlatti, Bach e Sor. Nel 2018 ha pubblicato il suo secondo disco per la rivista musicale “Suonare News” che include composizioni di Silvius Leopold Weiss, contemporaneo di Bach. Nel 2020 ha registrato due nuovi progetti discografici, per DotGuitar/CD, “Angelus” e “Ida Presti complete solo guitar music”. Il CD “Angelus” prende nome dall’omonima Sonatina in tre tempi a lei dedicata dal M° Gilardino nell’agosto 2017. Per “Ida Presti complete solo guitar music” le è stato assegnato il premio Chitarre d'oro a Milano nell'ottobre 2022.
Intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 8 e ottiene nel 2017 il Diploma di Merito presso la rinomata Accademia Chigiana di Siena. Ha completato gli studi post-laurea come allieva di Laura Young al Mozarteum di Salisburgo nel 2022 ed è un'artista D'Addario dal 2016. È sostenuta da Classically Connected, Inc. (ex Si-Yo Music Foundation) di New York e dalla Fondazione Adopt a Musician di Lugano, quest’ultima le ha anche gentilmente prestato la chitarra Hermann Hauser I del 1939, construita per Andrès Segovia. Dal 2023 insegna al Conservatorio di Musica “F.Morlacchi” di Perugia.
Andrea Roberto, nato a Foggia il 26 ottobre 1995, inizia lo studio della chitarra all'età di 4 anni con il padre. Nel 2004 viene ammesso al conservatorio "U. Giordano" nella classe del M° Sandro Torlontano, con il quale inizia un particolare percorso didattico che lo porta ad ottenere, all'età di 14 anni, il diploma con lode e menzione. In seguito decide di seguire il M° Aniello Desiderio all'Accademia Internazionale di Koblenz in Germania. Infine completa la sua formazione musicale al Conservatorio di Maastricht (Paesi Bassi) con il maestro Carlo Marchione.
Il suo percorso artistico comprende numerosi premi e riconoscimenti (tra i quali “Strata International Competition 2013, Jose Tomas International Competition 2016, Eurostring Artist 2018…) che lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo: Stati Uniti, America Latina, Giappone e diversi paesi Europei.
All’età di 15 anni debutta con l’orchestra del Mediterraneo a Foggia eseguendo il Concerto de Aranjuez.
Nel 2017 registra il suo debutto discografico, “El Viaje de la guitarra italiana” con l’ etichetta spagnola JSG Guitar Records, ricevendo favorevoli consensi dalla critica. David Russell ha osservato: “L’attraente fraseggio melodico di Andrea abbinato ad un livello impressionante di difficoltà tecnica, gli ha fatto guadagnare un posto di rilievo nella scena internazionale della chitarra classica”
Nel 2019 trionfa al prestigioso Parkening International Guitar Competition tenutosi presso la Pepperdine University Malibu- California conquistando la medaglia d'oro, il Premio Jack Marshall nonché l'apprezzamento di Parkening che ha proclamato: “Il talento musicale di Andrea, il suo carattere eccellente e l'etica del lavoro serviranno da ispirazione ai chitarristi classici attuali e futuri”. Da allora e’ stato invitato come assistente del professor Thomas Patterson presso la “University of Arizona” a Tucson. Nel Dicembre 2023 presso la prestigiosa sala Musashino Shimin Bunka Kaikan di Tokyo Andrea è stato il primo chitarrista in Giappone ad aver eseguito le 6 Rossiniane di Mauro Giuliani in un Concerto Maratona.
Attualmente e’ docente di chitarra classica presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari (Italia).
Gian Marco Ciampa, si diploma con il massimo dei voti, lode e Menzione d’Onore in chitarra al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida del Maestro Arturo Tallini e Bruno Battisti D’Amario.
Sin da giovanissimo svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi e a tenere Masterclass in quattro continenti ed è vincitore di più di 40 premi internazionali tra cui il“Melbourne International Guitar Competition” (Australia), “Tokyo International Guitar Competition” (Giappone) e “Concurso Internacional de Guitarra Culiacan”(Messico).
Nel 2014 viene premiato con la “Chitarra d’oro” come miglior giovane talento dal prestigioso “Concorso Internazionale Michele Pittaluga”. Ha tenuto Masterclass in importanti Conservatori Italiani ed Esteri ed attualmente è Docente presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno.
Attivo nella Musica da Camera collabora regolarmente in Duo con la giovane violoncellista Erica Piccotti e con la flautista dei Münchner Philharmoniker Bianca Fiorito.
Gian Marco suona una chitarra in cedro Leonardo De Gregorio ed è endorser delle corde SAVAREZ e del supporto GuitarLift.
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025
Chitarre del Mediterraneo
Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia
a cura di Pablo Sáinz-Villegas
Venerdì 9 maggio, ore 20:30 Nuovo Teatro Ateneo
Carlotta Dalia chitarra
Domenico Scarlatti
Sonata K14
Sonata K208
Fernando Sor
Gran Solo Op.14
Francisco Tárrega
Capricho Árabe
Niccolò Paganini
Sonata núm. 33
Minuetto detto Il matto
Mario Castelnuovo-Tedesco
Tonadilla nel nome di Andrés Segovia
Capriccio XVIII
Joaquín Turina
Sevillana
Mercoledì 14 maggio, Ore 20:30 Nuovo Teatro Ateneo
Andrea Roberto chitarra
Francesco Molino Grande Ouverture op.17
Joaquín Rodrigo Tres piezas españolas: Fandango; Passacaglia; Zapateado
Mario Castelnuovo-Tedesco
Escarraman: una suite di danze spagnola del XVI secolo (seguendo Cervantes) op. 177
II. El Canario. Semplice e gaio; V. Pesame dello Andantino malinconico; V. El Rey don Alonso el bueno, Tema con variazioni
Francisco Tárrega Variazioni sul carnevale di Venezia
Gaspar Sanz Suite Española
I. Españoletas,II. Gallarda y Villano,III. Danza de las hachas; IV. Rujero y Paradetas; V. Zarabanda al aire español; VI. Pasacalle; VII. Folias; VIII. La Miñona de Cataluña; IX. Canarios
Isaac Albeniz
Córdoba
Sevilla
Mauro Giuliani Rossiniana no.5 op.124
Sabato 24 maggio . ore 17.30 - Aula Magna
Gian Marco Ciampa chitarra
Manuel Maria Ponce Variazioni su Tema di A. De Cabezon
Heitor Villa-Lobos dalla Suite Populaire Brasilienne
Mazurka-Choro
Scottish-Choro
Valsa-Choro
Gavotta-Choro
Francisco Tarrega Fantasia sui temi de “La Traviata”
Giulio Regondi Introduction et Caprice op.23
Agustin Barrios Choro de Saudade
Carlo Domeniconi Toccata in Blue
In collaborazione con Instituto Cervantes
Aula Magna
Palazzo del Rettorato - Università La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Nuovo Teatro Ateneo
Università La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma