Il sogno di una vita
(AGR) al 18 settembre la monumentale Antologica di Sylvia Giro sarà visitabile presso le sale della Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone di Milano. La mostra, intitolata “Il sogno di una vita”, mette in luce un nutrito corpus di opere pittoriche firmate Sylvia Giro dal 1955 ad oggi.L’antologica rientra nel programma dell’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per l’ottava edizione della Giornata del Contemporaneo, con cui collabora per la promozione della cultura contemporanea.
Il progetto espositivo illustra sistematicamente il percorso dell’artista milanese dal figurativo all’astratto, evidenziandone le evoluzioni stilistiche e le peculiarità cromatiche e gestuali. Dopo una iniziale ispirazione all’Impressionismo francese, si è rivolta alla pittura fauvista con l’utilizzo della spatola e l’impiego di colori vivaci e brillanti. Il suo linguaggio si rinnova ancora nel trapasso dal “Fauve” all’Espressionismo figurativo.Il 2008 rappresenta un anno significativo nell’attività pittorica di Sylvia Giro, in quanto suggella il passaggio all’Espressionismo astratto con l’Action Painting, un dripping a smalto e oro realizzato con tecnica mista.
Dal 18 settembre la monumentale Antologica di Sylvia Giro sarà visitabile presso le sale della Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone di Milano. La mostra, intitolata “Il sogno di una vita”, mette in luce un nutrito corpus di opere pittoriche firmate Sylvia Giro dal 1955 ad oggi.
L’antologica rientra nel programma dell’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per l’ottava edizione della Giornata del Contemporaneo, con cui collabora per la promozione della cultura contemporanea.
Il progetto espositivo illustra sistematicamente il percorso dell’artista milanese dal figurativo all’astratto, evidenziandone le evoluzioni stilistiche e le peculiarità cromatiche e gestuali. Dopo una iniziale ispirazione all’Impressionismo francese, si è rivolta alla pittura fauvista con l’utilizzo della spatola e l’impiego di colori vivaci e brillanti. Il suo linguaggio si rinnova ancora nel trapasso dal “Fauve” all’Espressionismo figurativo.Il 2008 rappresenta un anno significativo nell’attività pittorica di Sylvia Giro, in quanto suggella il passaggio all’Espressionismo astratto con l’Action Painting, un dripping a smalto e oro realizzato con tecnica mista.