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Accademia Filarmonica Romana, la pianista Anna Fedorova giovedì 27 novembre al Teatro Argentina.

Tutto Chopin per la celebre pianista ucraina, in residenza presso la Filarmonica per il triennio 2025-27, che interpreta uno dei compositori da lei più amati. Si ascolteranno notturni, fantasie, mazurche, ballate e sonate, un programma che esplora l’universo pianistico del musicista polacco

printDi :: 24 novembre 2025 15:18
Anna Fedorova fot da comunicato stampa

Anna Fedorova fot da comunicato stampa

(AGR) Artista dall’innata maturità musicale e dalle grandi capacità tecniche, “sensibile e poetica” secondo il Gramophone Magazine, Anna Fedorova è una delle più note pianiste ucraine e dell’Europa dell’Est. Dopo il debutto all’Accademia Filarmonica Romana nella passata stagione, con un recital di musiche di Ravel, de Falla e Musorgskij che ha entusiasmato il pubblico aprendo il progetto di residenza presso l’istituzione romana per il triennio 2025-27, la Fedorova torna giovedì 27 novembre al Teatro Argentina (ore 21) con un programma tutto incentrato sulla musica di Fryderyk Chopin. Compositore da lei fra i più amati, che ha anche inciso in CD, di Chopin si ascolteranno notturni, fantasie, mazurche, ballate e sonate, un programma nel suo genere vario, che esplora l’universo pianistico del musicista polacco, fra sperimentazione e folklore, intimismo e virtuosismo.

IL PROGRAMMA

 
Il recital si apre con il lirico ed espressivo Notturno in do minore op. 48 n. 1, prosegue con la Fantasia in fa minore op. 49, annoverata tra i più alti capolavori della letteratura pianistica, dalla scrittura volutamente rapsodica e aperta a prospettive espressive talvolta contrastanti. Appartengono all’estrema stagione compositiva chopiniana, scritte nel 1846, le Tre Mazurke op. 63 dallo stile asciutto ed essenziale (la n. 3, fra le più celebri ed eseguite della raccolta, veniva considerata da Alfred Cortot la “perla” delle Mazurke) mentre è del 1842 la Quarta e ultima Ballata, op. 52, fra le sue composizioni più ambiziose che si ispira, così come le precedenti tre, alle ballate letterarie del poeta polacco Adam Mickiewicz. Chiude il programma la Sonata n. 3 in si minore op. 58, l’ultima del genere, composta nel 1844, più tradizionale secondo molti rispetto alla precedente Sonata op. 35, e comunque fra le più grandi, e impegnative, composizioni del polacco.

ANNA FEDOROVA

Solista con orchestre internazionali o in recital per piano solo, Anna Fedorova è ospite delle istituzioni musicali e sale da concerto più prestigiose al mondo – Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Tonhalle di Zurigo, Barbican Centre e Royal Albert Hall di Londra, solo per citarne alcune. È stata inoltre una delle prime musiciste ad attivarsi per concerti e progetti di beneficenza a sostegno del popolo ucraino colpito dalla guerra, continuando ancora oggi nella campagna di raccolta fondi.

Fin dalla giovane età, ha mostrato grande maturità musicale e abilità tecniche. Ad oggi ha pubblicato tre album per pianoforte solo, quattro album di musica da camera e tutti i Concerti per pianoforte di Rachmaninov con la Sinfonieorchester St. Gallen diretta da Modestas Pitrėnas, in esclusiva per Channel Classics Records.

Nel 2022 si è esibita con la Verbier Festival Orchestra sotto la direzione di Gianandrea Noseda per l’apertura del festival. Una settimana dopo, ha debuttato al Festival internazionale di pianoforte di La Roque-d’Anthéron con un recital solistico, accolto con grande apprezzamento sia dalla stampa locale che internazionale. Quell’estate è stata anche in tournée con l’Ukrainian Freedom Orchestra.

Nel 2022, il compianto Menahem Pressler ha scritto: “Il suono meraviglioso di Anna Fedorova e la naturalezza nel fare musica con totale sicurezza tecnica rappresentano una delle migliori interpretazioni di Chopin che abbia sentito da molto, molto tempo”. Sempre a proposito dell’interpretazione della musica del compositore polacco, nel concerto con l’Ukrainian Freedom Orchestra, il New York Times ha osservato come “la pianista sia stata una solista sensibile e poetica nel Secondo Concerto per pianoforte di Chopin, un omaggio al sostegno polacco per il progetto dell’Orchestra della Libertà”.

Anna Fedorova si è diplomata alla Scuola di Musica Lysenko di Kyiv con Borys Fedorov e all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius. Ha conseguito il Master e l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra, sotto la guida di Norma Fisher.

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