Roma Tor Vergata, tenta la fuga per evitare un controllo, arrestato per resistenza e lesioni
I Carabinieri hanno arrestato anche un 45enne italiano trovato in possesso di droga e 170 euro, ritenuti provento di attività illecita. In mattinata, eseguiti controlli negli autolavaggi della zona, denunciato egiziano per abbandono rifiuti pericolosi e scarichi di acque reflue senza autorizzazione
Di E. B.: Redazione AGR :: 10 novembre 2025 15:25
Carabinieri controlli a Tor Vergata
(AGR) Nel fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado nelle aree della periferia est della Capitale.Ad esito delle attività, svolte in linea con le indicazioni del Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Carabinieri hanno arrestato due persone e denunciato una terza.
Complessivamente, i militari hanno identificato 134 persone e controllato 72 veicoli, nel corso anche di diversi posti di controllo alla circolazione stradale.
Il 21enne è stato quindi bloccato e, a seguito di perquisizioni personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina. È stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Sempre in serata, i Carabinieri hanno poi arrestato un 45enne italiano, con precedenti, controllato a bordo di un’auto e trovato in possesso di 9 dosi di cocaina, 10 dosi di crack e 170 euro, ritenuti provento di attività illecita.
In mattinata, eseguite anche mirate verifiche presso diversi autolavaggi della zona, ad esito delle quali, i Carabinieri hanno denunciato un 26enne egiziano, titolare di un autolavaggio in via Casilina, per abbandono di rifiuti pericolosi e scarichi di acque reflue industriali senza autorizzazione. L’area è stata sequestrata.
Si precisa che, trattandosi di indagini ancora nella fase preliminare, per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
