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Roma, sale a cavalcioni sul davanzale e telefona al 112 minacciando il suicidio, salvato dai Carabinieri

Due Carabinieri sono intervenuti e individuata la camera, sono entrati con il passe-partout, riuscendo a sorprendere ed afferrandolo per un braccio, mentre era ancora al telefono con l’operatore della centrale operativa e seduto a cavalcioni sulla finestra, con le gambe nel vuoto.

printDi :: 01 settembre 2025 18:41
Carabinieri Roma Centro intervenuti per salvataggio

Carabinieri Roma Centro intervenuti per salvataggio

(AGR) La scorsa notte, verso le ore 2, un uomo italiano ha contattato il 112 riferendo di trovarsi da solo in una stanza d’albergo nei pressi di via Milazzo e manifestando intenti suicidi.

Per guadagnare tempo, l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri del Gruppo di Roma ha intrattenuto l’uomo al telefono, stabilendo un rapporto di fiducia. I Carabinieri della Stazione di Roma Macao sono intervenuti sul posto e individuata la camera, sono entrati con il passe-partout, riuscendo a sorprendere, afferrandolo per un braccio, mentre era ancora al telefono con l’operatore della centrale operativa, seduto a cavalcioni sulla finestra, con le gambe penzolanti nel vuoto. Di fatto traendolo in salvo.

 
L’uomo, un 36enne della provincia di Lecce, che probabilmente aveva assunto dei farmaci, è stato affidato alle cure del personale del 118 e trasportato in codice rosso psichiatrico al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Non si conoscono al momento i motivi che lo avrebbero spinto a compiere l’insano gesto.

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