Roma, presi tre ladri d'auto, bloccati alla guida delle auto che erano state rubate con la tecnologia keyless
I tre esperti del metodo del relay attack sono stati arrestati dalla Polizia di Stato.Traditi dalla targa del veicolo, intestata ad una ditta di noleggio,sono stati intercettati dagli agenti del XV Distretto Ponte Milvio. Le tracce del kit “a prova di clone” sono state trovate nei veicoli


(AGR) Auto super tecnologiche con sistema di accesso keyless: un dispositivo intelligente per facilitare l’accesso del proprietario al veicolo, ma anche un invito a nozze per i ladri del “quattro ruote”. Così, in pochi secondi, sfruttavano il congegno per rubare il segnale emesso dalla chiave registrandolo su un dispositivo ad hoc. Poi, conquistato il volante senza neppure forzare la serratura, fuggivano indisturbati.
I tre esperti del metodo del relay attack sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. Traditi dalla targa del veicolo, intestata ad una ditta di noleggio, sono stati intercettati dagli agenti del XV Distretto Ponte Milvio in zona Fleming.
Di fatto costretti a fermarsi all’alt della polizia, i tre sono usciti allo scoperto per un furto consumato nel giro di soli 30 secondi e senza alcuna traccia di effrazione. Le tracce del kit “a prova di clone” sono state trovate all’interno dello stesso veicolo rubato e poi restituito alla legittima proprietaria.
Per la banda del keyless è scattato immediatamente l’arresto per il reato di furto aggravato in concorso.
Ferma restando la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, si precisa che le evidenze informative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.