Roma Pigneto, rider aggredito e rapinato della bici elettrica, blocca il suo aggressore, arrestato 41enne libico
Il rider è stato avvicinato dall’indagato, unitamente ad altri due soggetti. Il 41enne lo avrebbe colpito con una testata al volto e si sarebbe impossessato del suo smartphone e della sua bicicletta. La vittima avrebbe poi inseguito i tre e sarebbe riuscita a bloccare il 41enne.


Carabinieri gli uomini della radiomobile intervenuti
(AGR) D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 41enne libico, con precedenti, gravemente indiziato dei reati di rapina e lesioni personali aggravate ai danni di un rider.
La vittima, un 24enne indiano che si trovava a bordo di una bicicletta elettrica mentre lavorava per conto di una società di consegne di cibo e si stava recando per consegnare un ordine, è stata avvicinata dall’indagato, unitamente ad altri due soggetti, tutti a lui sconosciuti, in via Fanfulla da Lodi, quartiere Pigneto.
La vittima avrebbe poi inseguito i tre e sarebbe riuscita a bloccare il 41enne mentre i suoi complici riuscivano a dileguarsi con la refurtiva.
A seguito di richiesta giunta al 112, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti e hanno preso in carico il fermato.
Il rider è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale “Vannini” dove è stato medicato e dimesso con 30 giorni di prognosi. Raccolti gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri hanno arrestato e accompagnato il 41enne presso le aule dibattimentali di Piazzale Clodio, dove il suo arresto è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.Le indagini dei Carabinieri proseguono per risalire all’identità dei suoi complici.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.