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Roma, Esquilino nel mirino della Polizia, nel mese di aprile oltre 7 mila persone controllate, 27 denunciate

Nel mirino del piano di controlli, oltre ai fenomeni di microcriminalità e degrado, anche scenari connessi all’abusivismo commerciale che interessano alcuni tratti viari della zona. Sequestrato un hotel per gravi condizioni igienico sanitarie e carenze sotto il profilo delle certificazioni

printDi :: 08 luglio 2025 17:15
Polizia Esquilino

Polizia Esquilino

(AGR) Strategia di controllo “su misura” della Polizia di Stato per il quartiere Esquilino: alle ore 18:00 di ieri è scattata ancora una ulteriore edizione di un dispositivo di controlli articolato con il concorso delle multiformi competenze degli Uffici centrali e territoriali della Questura capitolina.Commissariato, Polizia Amministrativa, unità cinofile, hanno battuto le strade del quartiere, orientati dalla mappatura analitica delle forme di criminalità diffusa e di degrado che impattano sull’area di interesse.

Attività commerciali e persone fisiche, con i rispettivi veicoli, sono stati passati al setaccio degli agenti impegnati nei servizi, con il coordinamento del Dirigente del Commissariato di P.S: Esquilino.

 
Sette cittadini di origine extracomunitaria, privi di documenti, sono stati accompagnati presso l’Ufficio immigrazione e, all’esito dei controlli di rito, tre dei predetti saranno collocati nelle prossime ore presso i CPR di Bari e Potenza.

Sono bastati pochi istanti, nel corso dei controlli in via Principe Amedeo, perché scattasse la prima denuncia. Un giovane nascondeva – piegati in uno zaino con tanto di etichette d’acquisto ed antitaccheggio – capi di abbigliamento maschili, evidentemente frutto di una passeggiata di shopping a “costo zero”. Il ventenne, di origini egiziane, è risultato altresì gravato da un ordine di allontanamento di 30 giorni, ancora pendente, dalla c.d. “Zona Rossa” e conseguentemente denunciato sia per l’inottemperanza al predetto provvedimento, sia per ricettazione.

Un’altra denuncia, invece, è scattata nei confronti di un cittadino gambiano colpito da una nota di rintraccio per furto.

I controlli vengono pianificati ed attuati anche in virtù delle segnalazioni che cittadini e comitati di quartiere fanno pervenire al Commissariato di zona, nell’ottica di un proficuo percorso civico, orientato alla prossimità della Polizia di Stato con le energie “sane” del territorio.

Nella medesima ottica sono state avviate, ormai da settimane, interlocuzioni con enti le cui sedi interessano la zona, alla ricerca di iniziative condivise, capaci di restituire percorsi di vivibilità degli spazi urbani.

Nel mirino del piano di controlli, oltre ai fenomeni di microcriminalità e degrado, anche scenari connessi all’abusivismo commerciale che interessano alcuni tratti viari della zona.

I controlli andati in scena nelle ore serali di ieri rappresentano solo una tappa di una “rotta” tracciata ormai da settimane dal Commissariato di P.S: Esquilino, che, con un’azione silente quanto incessante, ha prodotto dal mese di aprile un bilancio complessivo di oltre 7.100 persone identificate, di cui 27 denunciate perché dedite principalmente ai reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Detenzione e spaccio, rapina e resistenza a pubblico ufficiale sono i reati contestati alle 16 persone -tutte di origine extracomunitaria- arrestate dal personale del Commissariato nell’area del mercato rionale, a cui si aggiungono, nell’ultima settimana, due esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare in carcere per estorsione, rapina e furto su un’auto in sosta.

Ad arricchire il bilancio intervengono poi, sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina, i 17 provvedimenti di espulsione con trattenimento ai CPR nelle more nel rimpatrio dei cittadini irregolari identificati nelle zone oggetto di attenzione, e 89 ordini di allontanamento dal territorio nazionale firmati dal Questore di Roma.

Non è sottratto alla lente di ingrandimento del Commissariato il fenomeno dell’abusivismo “ricettivo”.

All’interno di un B&B gli agenti hanno intercettato un ospite “fantasma”, irregolare sul territorio nazionale e conseguentemente rimpatriato nel territorio d’origine. Per il titolare della struttura, invece, è scattato, su ordine del Questore, il provvedimento di sospensione della licenza. Gravi condizioni igienico sanitarie ed insostenibili carenze sotto il profilo delle certificazioni dell’impianto sono invece le criticità riscontrate in un hotel, che è stato sottoposto al vincolo del sequestro penale. Per motivi analoghi, personale specializzato del Commissariato, insieme all’ASL, ha elevato oltre 80 sanzioni amministrative.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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