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Ostia, Zevi annuncia: "Mare sicuro", una task force per monitorare spiagge e stabilimenti in stato di abbandono

Nello specifico: è stata comunicata la costituzione di una task-force di monitoraggio composta da operatori Ama e Vigili urbani che avrà l’incarico di impedire l’accumulo di detriti e rifiuti, per evitare altri possibili incendi ed insediamenti di senza fissa dimora

printDi :: 04 luglio 2025 17:19
stabilimento anema e core striscione di protesta

stabilimento anema e core striscione di protesta

(AGR) "Mare Sicuro" è l’ultimo atto compiuto dal Campidoglio nei confronti delle spiagge di Ostia. Stamane il sopralluogo dell’assessore Zevi negli stabilimenti con concessione decaduta ed in stato di abbandono. Un sopralluogo che forse è stato effettuato oltre il tempo massimo, la polizia locale doveva entrare a marzo ed aprile in questa strutture aggredite dal degrado, farlo ai primi di luglio significa rinviare tutto alla prossima stagione.

L’impressione è che anche il Campidoglio, alle prese con una situazione obiettivamente complicata e viziata da anni, sta incontrando difficoltà inattese. Solo due giorni fa sono stati assegnati i chioschi, cinque unità, nella spiaggia libera di Castelporziano dove finalmente arriva un minimo di servizi ed il salvamento, ma per entrare in funzione a pieno regime bisognerà attendere qualche giorno... ed eccoci già nella seconda metà di luglio.

 
La parola “decoro” per le spiagge di Ostia dovrebbe partire da lontano, in primo luogo la pulizia degli arenili a fondo con le vagliatrici, operazione da ripetere ogni giorno, poi c’è il degrado di quegli impianti che non sono stati assegnati per diversi motivi e che sono diventati rifugi per i senza tetto, creando situazioni di pericolo, sporcizia, degrado ed abbandono.

La “Casetta” dove tra l’altro Tobia è passato a vedere i resti di quello che è stato uno degli stabilimenti più belli del litorale romano e che è stato letteralmente distrutto è l’esempio più eclatante. Oggi Tobia ha fatto tappa anche alla Mariposa, al Village, assegnato ad una cooperativa qualche giorno fa, ma ancora chiuso a doppia mandata ed alla vicina “Anima e Core”, sequestrato da due anni.

Tobia ha incontrato i giornalisti presenti dinanzi all’ingresso dell’ex-Village, ha detto che non era una conferenza stampa e che su quanto si sta facendo per Ostia e le sue spiagge si era già espresso, ma l’assessore ha voluto, comunque, comunicare l’iniziativa, sottolinenando come la stessa si inserisca all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione delle spiagge. Zevi ha chiesto tempo, ha ribadito il suo impegno, ma non ha indicato scadenze, si va avanti alla giornata.

Intanto è stata comunicata la costituzione di una task-force di monitoraggio composta da operatori Ama e Vigili urbani che avrà l’incarico di impedire l’accumulo di detriti e rifiuti per evitare altri possibili incendi ed insediamenti di senza fissa dimora. Non è finita, tra gli interrogativi di quest’estate al mare che stenta a decollare ci sarebbe anche un esposto del Labur, che avrebbe individuato alcune irregolarità che sarebbero al vaglio della Guardia di Finanza nelle assegnazione delle nuove concessioni

foto AGR

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stabilimento anema e core con i sigilli
stabilimento anema e core con i sigilli

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