Operazione antidroga dei Carabinieri, smantellata rete di spaccio tra Artena, Valmontone, Segni e Carpineto, 9 arresti
L'indagine ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un’articolata rete di spaccio attiva a Carpineto Romano, Segni, Montelanico, estesa ad Artena e Valmontone. L'organizzazione aveva creato una piazza di spaccio virtuale utilizzando social e messaggistica


Carabinieri Colleferro operazione antidroga
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, con il supporto dei colleghi del Gruppo di Frascati e quelli del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, dalle prime luci dell’alba, stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone misure cautelari nei confronti di 9 persone (6 in carcere e 3 ai domiciliari).
Gli indagati - un uomo 53enne e altri più giovani, di età compresa tra 20 e 25 anni, residenti nei comuni di Artena, Valmontone, Carpineto Romano e Segni - sono gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina, ma anche di altri 15 capi d’imputazione, con l’aggravante di aver ceduto dosi di droga a minori.
Decisive sono state le indagini, basate su osservazione, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e quelli della Stazione di Carpineto Romano di eseguire 3 arresti in flagranza, documentare la rete di spaccio, identificare diversi giovani assuntori, poi segnalati alla Prefettura di Roma, e sequestrare oltre 3 kg di hashish, circa 10 g di cocaina e 40 g di marijuana.
Dalle risultanze investigative è emerso che in alcune circostanze i giovani assuntori, data l’esigua disponibilità di denaro, organizzavano “collette” tra loro per racimolare le somme di denaro per acquistare la sostanza stupefacente.
Durante l’esecuzione dell’odierna ordinanza, su delega della Procura della Repubblica di Velletri, i Carabinieri stanno anche effettuando 11 perquisizioni domiciliari, anche nei confronti di altri 2 indagati, non colpiti da provvedimenti restrittivi.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino a eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.