Furti tra le auto dei turisti al Colosseo: arrestati due ladri in fuga dopo inseguimento
Sorprendono i poliziotti durante un “trasloco furtivo”: scassinavano le auto parcheggiate con punte di trapano. Arrestati due uomini dopo una fuga spericolata in pieno centro
Di E. G.: Redazione AGR Roma :: 21 luglio 2025 22:04
Furti auto turisti Colosseo: due arresti dopo inseguimento della Polizia
(AGR) Roma — Avevano preso di mira le auto dei turisti in sosta tra le strade centrali della Capitale, in particolare nella zona del Colosseo, armeggiando con punte di trapano per forzare i finestrini e sottrarre i beni all’interno. I due uomini, però, sono stati sorpresi dagli agenti del VII Distretto San Giovanni della Polizia di Stato, che hanno intercettato i loro movimenti sospetti a bordo di una Volkswagen.
Il loro modus operandi era semplice quanto sospetto: fermate a singhiozzo tra le auto parcheggiate, rapide discese dall’auto per colpire, e ripartenze immediate. L’intervento decisivo è avvenuto in Via Celimontana, dove i due sono stati colti sul fatto mentre infrangevano il vetro posteriore di un’auto in sosta e ne prelevavano il contenuto.
Nonostante un ultimo tentativo di mescolarsi tra i clienti di un vicino centro sportivo, i due ladri sono stati definitivamente bloccati e arrestati con il supporto di altre volanti della Polizia.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto nel portabagagli la refurtiva: una borsa, un beauty case e due valigie, una delle quali piena di monili in oro e un orologio di pregio. Nelle tasche dei due uomini sono state trovate le punte di trapano utilizzate per i furti, oltre a banconote in valuta straniera, probabilmente provenienti dalle stesse attività illecite.
La refurtiva è stata restituita a una coppia di turisti svizzeri, ignari di quanto accaduto.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
