Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Ardea, in manette 41enne per maltrattamenti in famiglia, ha aggredito la compagna dinanzi alla figlia minorenne

Al culmine di una lite, la compagna avrebbe subito una violenta aggressione da parte del compagno e sarebbe fuggita dalla sua abitazione in strada, dove è stata soccorsa da alcuni passanti. Trasportata alla Casa di Cura Sant’Anna è stata medicata e dimessa con una prognosi di 30 giorni

printDi :: 24 settembre 2025 12:50
Carabinieri Ardea intervenuti per arresto

Carabinieri Ardea intervenuti per arresto

(AGR) I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato un 41enne del posto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nei confronti della compagna convivente, 38enne.

La scorsa sera, al culmine di una lite, la vittima avrebbe subito una violenta aggressione da parte del compagno e sarebbe fuggita dalla sua abitazione dirigendosi in strada, dove è stata notata e soccorsa da alcuni passanti e condotta subito presso la vicina caserma dei Carabinieri. All’arrivo della donna, è stato richiesto l’immediato intervento del personale del 118 che ha trasportato la vittima al pronto soccorso della Casa di Cura Sant’Anna, dove è stata medicata e poi dimessa con una prognosi di 30 giorni.

 
I Carabinieri, raccolta la querela della donna che ha denunciato altresì pregressi episodi di maltrattamenti in famiglia perpetrati dall’uomo in suo danno, consistenti in violenze fisiche e verbali commesse anche in presenza della figlia minorenne, hanno rintracciato il 41enne presso il proprio domicilio e lo hanno arrestato.

Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE