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Acilia sud, via libera al progetto di mitigazione idraulica, i lavori partiranno entro due anni

Il progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura in grado di raccogliere e contenere l’acqua in caso di forti piogge, contribuendo a ridurre il rischio di allagamenti. L’intervento, oltre alla funzione idraulica, restituirà alla città anche un’area verde accessibile ai cittadini

printDi :: 26 luglio 2025 13:16
Acilia sud, via libera al progetto di mitigazione idraulica, i lavori partiranno entro due anni

(AGR) Roma Capitale compie un passo decisivo verso la realizzazione di un’opera strategica per la sicurezza idraulica del quadrante Acilia Sud. La Giunta ha infatti approvato la delibera che consente di avviare la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA regionale della cassa di espansione in località Madonnetta, individuata dallo studio idraulico del 2018 come intervento prioritario per la mitigazione del rischio di esondazione del canale Palocco.

Per la realizzazione della cassa di espansione è stata avviata una importante attività di collaborazione con l'Assessore alla Tutela del Territorio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, anche per valutare un possibile cofinanziamento regionale.
Allo stato attuale la Giunta Capitolina ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica elaborato da Risorse per Roma su incarico del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, sul quale verrà avviata la verifica di assoggettabilità a VIA e contestualmente aperta la conferenza di servizi, con l’obiettivo di arrivare ad avviare i lavori entro 18-24 mesi dopo la conclusione delle procedure amministrative, ambientali ed urbanistiche.

 
La cassa di espansione sarà attrezzata come parco pubblico, fruibile dalla cittadinanza nella normalità e si riempirà dell'acqua del Canale Palocco in presenza di condizioni meteo avverse. Il costo complessivo dell’opera è di circa 30 milioni di euro (oltre a 3 milioni di euro destinati alla realizzazione del parco), già finanziati per 23 milioni di euro nel bilancio capitolino.

“Con questa delibera adottiamo un provvedimento rilevante per l'area e per tutti i suoi residenti, per mettere in sicurezza una porzione di città che da tempo convive con un rischio idraulico elevato – dichiarano gli assessori ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e all’Urbanistica Maurizio Veloccia –. Lo facciamo approvando un progetto a forte impronta ambientale, che minimizza i movimenti di terra ed unisce ingegneria e qualità dello spazio pubblico, trasformando un’infrastruttura in una risorsa per la vita del quartiere. Un ringraziamento va alla Regione Lazio per il costante dialogo e per la collaborazione su un progetto fondamentale per il territorio e i suoi abitanti”.

"Con l’approvazione da parte della Giunta del progetto di fattibilità tecnico-economica, diamo finalmente il via all’iter per la realizzazione della cassa di espansione del Canale Palocco, in località Madonnetta, un’opera attesa da anni e fondamentale per la sicurezza idraulica del quadrante sud-ovest della città. Proprio nei giorni scorsi, abbiamo incontrato i cittadini in Campidoglio per illustrare il progetto, i prossimi passi e i benefici che porterà al territorio".

Aggiungono in una nota congiunta la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e il presidente della Commissione Lavori Pubblici Antonio Stampete.

“Siamo finalmente a un punto di svolta. Dopo anni di attese, iniziamo un percorso concreto per risolvere un problema storico. Il progetto è pronto, l’iter è stato avviato e siamo in grado di restituire ai cittadini un’area più sicura e anche riqualificata”, dichiara la presidente Celli.“Il lavoro fatto finora è frutto di un percorso serio e condiviso. La cassa di espansione è una priorità, lo abbiamo sempre detto. Adesso ci sono le condizioni per passare rapidamente alla gara e all’avvio dei lavori. Finalmente ci muoviamo verso una soluzione concreta”, aggiunge Antonio Stampete.

Il progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura in grado di raccogliere e contenere grandi quantità d’acqua in caso di forti piogge, contribuendo a ridurre il rischio di allagamenti. L’intervento, oltre alla funzione idraulica, restituirà alla città anche un’area verde attrezzata, accessibile ai cittadini nei periodi di asciutta.

L’opera ha un costo complessivo di circa 30 milioni di euro, di cui 23 milioni già stanziati nel bilancio capitolino e 3 milioni destinati alla realizzazione dell’area verde. È in corso un confronto anche con la Regione Lazio per un possibile cofinanziamento. L’obiettivo è avviare i lavori nel 2026.

“Seguiamo questo percorso con grande attenzione – concludono Celli e Stampete – e vogliamo ringraziare l’Assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e tutta la Giunta Capitolina per aver approvato questa delibera. Insieme stiamo dando una risposta concreta a un’esigenza reale dei cittadini e del territorio”.

foto archivio AGR allagamenti 

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