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Ostia comune, Bozzi: un tema sul quale occorre riaprire il dialogo

Il consigliere "autonomista", rappresentante di Ora e Un sogno comune ha dichiarato: Salvini, per quanto riguarda l'autonomia, da Ministro dell'Interno non ha fatto nulla e la Di Pillo, invece, sulla questione sdi preoccupa solo di difendere la Giunta Raggi

printDi :: 19 giugno 2020 19:48
ostia comune raccolta firme

ostia comune raccolta firme

(AGR) :"Salvini ha quantomeno avuto il merito di riaccendere la discussione sull'Autonomia di Ostia, pur facendo il suo solito show da campagna elettorale, visto che purtroppo quando è stato Ministro dell'Interno e poteva fare molte cose per far applicare le riforme scritte da anni per trasformare i Municipi di Roma Capitale grandi come medie città italiane in Comuni Metropolitani, non ha fatto assolutamente nulla. La Presidente Di Pillo, invece, "poverina...." non ha neanche capito che Salvini non parlava di "Ostia Comune" rappresentando le istanze di chi legittimamente raccoglie le firme a proprie spese per fare il Referendum per creare il Comune di Ostia e Ostia Antica, a cui dovrà rispondere la Regione, ma semmai parlava dell'autonomia di tutto il territorio.

E così ha pensato bene di offendere e screditare quei cittadini che raccolgono le firme, imputandogli le solite responsabilità di voler dividere un territorio, anziché argomentare una sua proposta politica, perché ancora una volta dimostra di non conoscere il rispetto della volontà democratica dei cittadini che andrebbero rispettati, ed è inconsistente politicamente. L'unica cosa che le preme è screditare chiunque non porti acqua al mulino della Raggi, sottomessa alla volontà del consigliere capitolino o "Gran Ciambellano" Paolo Ferrara, che a sua volta ha cominciato da un pezzo la sua campagna elettorale per la Sindaca. Eppure le riforme sul riassetto di Roma Capitale in Comuni Metropolitani, scritte da decenni e più volte riviste sulla carta dai vari Governi, ma mai applicate dai partiti, ormai le vogliono tutti i presidenti dei Municipi, anche quelli del M5S, perché a tutti è ormai chiaro che i Municipi non possono mettere neanche una fontanella senza passare per i Dipartimenti capitolini con tutte le lungaggini burocratiche che ne conseguono e questo blocca drammaticamente la macchina amministrativa". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di "Ora" e "Sogno Comune" in Municipio X.

 
"Come cittadini - conclude Bozzi - chiediamo ai partiti, al Governo, al Parlamento, alla Regione Lazio e alla Città Metropolitana di rimettere questo tema al centro del dibattito, di aprire un confronto serio fatto non a colpi di slogan o di post su Fb, perché Ostia e il suo entroterra per identità storica e territoriale e per le aspirazioni di molti che qui per questo si battono da anni, sono in realtà il territorio capofila di istanze ormai diffuse in tutta Roma, indispensabili a trasformare la Capitale con una nuova governance che la renda efficiente come Berlino o Londra. E di non attendere, al contrario, che la ruota giri e che dopo il M5S altri si accontentino di impossessarsi di Municipi senza poteri, senza alcuna visione del futuro e senza senso di responsabilità politica, perché questo lo pagherebbero non soltanto i cittadini del nostro Municipio, ma tutti i romani".

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