Ostia, il Contratto di fiume arriva alla foce, firmato in Municipio il documento per la fruibilità e tutela del fiume
Giuliana Di Pillo, presidente X Municipio: è uno strumento per dare corso alla corretta fruizione delle aree arginali e delle fasce di naturalità delle golene, nonché, per promuovere attività produttive e di promozione turistico-culturale


(AGR) Il Tevere sarà il terzo vettore per il rilancio turistico del litorale e della foce. "Oggi abbiamo ufficialmente sottoscritto il Manifesto d’Intenti al contratto di Fiume "TEVERE CASTEL GIUBILEO – FOCE" promosso dall’Agenda Tevere Onlus - rende noto la presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo - portando a termine l’iter di adesione con cui questa Amministrazione riconosce l’importanza dello strumento per dare corso alla corretta fruizione pubblica delle aree arginali e delle fasce di naturalità delle golene in molti casi interdette, nonché, per promuovere attività produttive e di promozione turistico-culturale nel rispetto dei principi di sostenibilità e tutela ambientale.
I contratti di fiume - spiega la Di Pillo - sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata, finalizzati a perseguire la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali, la salvaguardia dal rischio idraulico e lo sviluppo locale, strumenti che possono riguardare sia fiumi ma anche laghi, tratti di costa, acque di transizione di foce e di falda. E' un percorso che abbiamo intrapreso e stiamo perseguendo anche nei confronti della tutela della costa per valorizzare le peculiarità potenziali di sviluppo del territorio."