Tevere, barriere anti-plastica a Capo Due Rami (Fiumicino) e Valle dell'Aniene per la salvaguardia delle coste
Nel Mediterraneo 230 mila tonnellate di plastiche ogni anno. Le nuove barriere, volute da Ghiera, prevedono anche un monitoraggio costante della salute del fiume e periodiche operazioni di rimozione e smaltimento corretto del materiale raccolto.


Tevere, Capo due Rami a Fiumicino
(AGR) E' partita un’azione concreta e incisiva per la salvaguardia del fiume Tevere e del Mar Mediterraneo: l’Assessore ai Rifiuti e Tutela del Territorio della Regione Lazio Fabrizio Ghera, ha portato a termine l’installazione di due importanti barriere per intercettare la plastica in punti strategici del corso fluviale.La prima barriera è stata posizionata nella Valle dell’Aniene, un’area di cruciale importanza naturalistica e di confluenza con il Tevere. La seconda barriera è stata installata nel comune di Fiumicino, precisamente nell’area di Capo Due Rami, punto nevralgico prima che le acque del fiume si riversino in mare.
Un passo fondamentale nella lotta contro l’inquinamento da microplastiche, una problematica sempre più urgente per la salute dei nostri ecosistemi marini. "Sono circa 3 le microplastiche per metro cubo finiscono in mare - sottolinea Massimiliano Graux, Delegato del Sindaco di Fiumicino alla Navigabilità del Tevere- tanto che ogni anno finiscono nel Mar Mediterraneo 230 mila tonnellate di plastiche."
Federica Cerulli, Consigliere Comunale di Fiumicino, ha dichiarato: "Sono molto orgogliosa dell'ennesimo intervento da parte della Regione Lazio verso il territorio di Fiumicino. Questo sta a dimostrare che c'è dialogo costante e continuo tra la nostra amministrazione e la Regione stessa .L'intervento, infatti, si inserisce in un percorso di collaborazione istituzionale volto a rispondere concretamente ai bisogni della cittadinanza e a tutelare le aree costiere di Fiumicino, da sempre al centro delle priorità di questa amministrazione”. conclude la consigliera Cerulli
Le barriere, realizzate con tecnologie all’avanguardia, sono progettate per catturare i rifiuti plastici galleggianti, impedendone il deflusso verso il mare. L’intervento non si limita alla sola installazione, ma prevede anche un monitoraggio costante e periodiche operazioni di rimozione e smaltimento corretto del materiale raccolto.
L’Assessore Fabrizio Ghera conclude: "La tutela del nostro territorio e dei nostri mari è una priorità assoluta. Con queste installazioni strategiche lungo il Tevere, vogliamo dare un segnale forte e concreto nella lotta all’inquinamento da plastica. È un impegno che portiamo avanti con determinazione, consapevoli dell’importanza di preservare la bellezza e la salute del nostro ambiente per le future generazioni."
"Sono felice che l’assessore Ghera annunci oggi un nuovo rivoluzionario progetto ‘anti-plastica’ lungo i fiumi Tevere e Aniene. Peccato dimentichi un piccolo particolare.- dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano - Quel piano è attivo da svariati anni, dal 2019 per essere precisi….. avviato da noi durante la precedente amministrazione. Un lavoro ambizioso, avveniristico che aveva dato risultati straordinari, bloccando tonnellate di rifiuti e plastiche che ogni anno si depositano sulle nostre spiagge e sui nostri mari e che l’attuale maggioranza aveva deciso, senza alcuna spiegazione, di smantellare. Oggi finalmente, dopo mesi di proteste e lotte, la destra torna sui propri passi e reinstalla le barriere anti-rifiuti. Bene così ma quanta fatica.