Pallanuoto, SIS Roma dopo la delusione in Champions, cerca il riscatto con il Padova
Marco Capanna: Con il Plebiscito Padova sarà dura ma vogliamo continuare la striscia positiva in Campionato. Veniamo da una sconfitta immeritata ai rigori in Champions con il Donk, dopo aver chiuso in parità il match sul 14 pari. E’ comunque un risultato positivo che vale un punto in classifica
Isabella Chiappini SIS Roma
(AGR) Dalla delusione in Champions, dove la SIS Roma è stata sconfitta ai tiri di rigore (20-19) dopo aver chiuso sul 14 pari i tempi regolamentari, al possibile “riscatto” nel big-match di campionato con il Plebiscito Padova, in programma sabato 2 novembre al polo natatorio, in via delle Quinqueremi ad Ostia (ore 18).Uno scontro diretto tra due delle migliori squadre italiane, da sempre protagoniste anche nei play off, il cui prologo, meno di un mese fa ed a sedi invertite, ha visto l’affermazione della SIS nel girone di qualificazione alla fase finale di Coppa Italia.
Una questione di prestigio e l’occasione, anche per le venete, di un possibile riscatto dopo la sconfitta in Champions con le ungheresi del Ferencvaros e la delusione in Coppa, una partita che si annuncia, dunque, dai toni vibranti e con grandi aspettative da una parte e dall’altra.
La SIS viene da una sconfitta maturata solo ai tiri di rigore nella partita d’esordio in Champions, nella tana delle olandesi del Widex GZC Donk, conclusa 20-19 con sei penality realizzati dalle olandesi contro cinque delle romane, dopo che il match si era concluso sul 14 pari.
Un pareggio che giungeva a conclusione di una partita spettacolare, con continui cambi di scena, tante occasioni e bel gioco messo in mostra da entrambe le squadre e sul quale pesa un finale con alcune decisioni arbitrali contestate. A 50” dall’inizio del quarto tempo le due squadre sono sul 10 pari, tutto da rifare per le olandesi, in vantaggio dalle prime battute di gara, che vacillavano. Le romane alzavano il ritmo ed il Donk cedeva terreno, a meno di due minuti dalla fine le ragazze di Capanna erano sopra di tre reti, un ribaltone che sembrava consegnare la vittoria alla SIS, che invece sprecava….l’occasione ed il Donk con due rigori, l’ultimo concesso a 1” dalla fine e per un fallo commesso molto al difuori dei cinque metri, riusciva incredibilmente a rimontare ancora ed a pareggiare, prevalendo poi ai rigori
Un risultato che se premia le olandesi regala comunque un punto prezioso anche alla SIS che inizia in maniera positiva anche questa fase della Coppa Europea.
Il coach della SIS Marco Capanna: “Il match con il Plebiscito Padova è sempre una gara di cartello del campionato di serie A1 di pallanuoto femminile. Non pensiamo al precedente incontro di Coppa Italia. Siamo due squadre che ci conosciamo bene e credo che entrambe le formazioni dal confronto di Coppa siano migliorate nel loro rendimento. Alla SIS ho visto in acqua quel carattere giusto e la determinazione che mi aspetto, bisogna ancora migliorare in difesa e la velocità di alcune letture in attacco, ma serve tempo e stiamo lavorando molto per crescere. Con il Plebiscito Padova sarà dura, come sempre, ma vogliamo continuare la nostra striscia positiva, veniamo da un pareggio in Champions con le olandesi del Donk dove negli ultimi minuti è accaduto di tutto ma soprattutto non un grande approccio nostro. In Olanda mi aspettavo una partita a viso aperto con tanti goal e bel gioco da parte di entrambe le squadre e così è stato. Non abbiamo avuto un buon approccio alla gara, ripeto, nei primi due tempi, almeno sino al 2-7, le abbiamo lasciate giocare troppo ed in difesa abbiamo chiuso in ritardo. Ma, a quel punto, abbiamo avuto una buona reazione, abbiamo alzato i ritmi di gioco e con uno strappo nella quarta frazione siamo andati addirittura a più tre nel finale.
Nel finale sarebbe servito un pizzico di malizia e d’esperienza in più che forse è mancata, in una gestione arbitrale degli ultimi 2 minuti molto discutibile comunque. Dobbiamo migliorare ed avere il giusto comportamento nei quattro tempi, a riguardare il film della partita mi resta il rammarico per l’inizio più che per quanto abbiamo sofferto nel finale, resta la convinzione ed oggi l’abbiamo dimostrato che la SIS è una squadra da Champions e che saremo in corsa sino alla fine”.
TABELLINO
GZC DONK – SIS ROMA
20-19 (14-14 alla fine del 4° tempo )
(4-2; 4–4; 2–3; 4–5)
RIGORI: 6-5 PER IL DONK
GZC DONK: BUIS, VAN DER WEIJDEN 2, SLEEKING 2, VERMEULEN, OUWENS,
VAN DIJK, KEUNING 3, SEVENICH 2, VOS,VAN DER SLOOT 5, BERGSMA S.,BERGSMA A.,WILLEMSZ
Coach: BRUGUE MORENO Erik
SIS ROMA: SESENA, ZAPLATINA 2, GUAL RIVAROSA 1, APREA, RANALLI 1, CHIAPPINI 4, PICOZZI 1, DI CLAUDIO, PAPI, CENTANNI 3, COCCHIERE 2, CAROSI, BOTTIGLIERI
Coach: CAPANNA Marco
ARBITRI: MARQUEZ Alex (ESP) | KONTEK Sara (CRO)