Pallanuoto, la SIS Roma si aggiudica (9-7) la sfida con l'Ekipe Orizzonte Catania, per lo scudetto sarà gara 3 a Catania
Marco Capanna: Abbiamo giocato una partita di grande intensità, coraggiosa ed in linea con le nostre qualità. Era una partita fondamentale, difficile e del resto, stiamo giocando per lo scudetto. Ora si riparte da zero, dobbiamo essere bravi a preparare la sfida di gara 3 che sarà dura e difficile


Sis roma Domitilla Picozzi realizza un goal al termine di un'azione di rimessa
(AGR) La SIS Roma si aggiudica 9-7 la gara 2 della finale dei play off della serie A1 con l’Ekipe Orizzonte Catania e riapre la corsa allo scudetto. Sabato prossimo 31 maggio, infatti, ore 18,30 (diretta Rai Sport) a Catania, piscina Esima, si disputerà la gara 3 che assegnerà il titolo.La sfida tra la SIS e l’Ekipe nella piscina del Centro Federale di Ostia è stata avvincente, con tante occasioni, da una parte e dall’altra, cambi di campo, parate straordinarie dei portieri.Le due migliori squadre della pallanuoto femminile italiana non si sono risparmiate ed alla fine ha vinto la formazione che ci ha creduto di più, che voleva a tutti i costi ribaltare l’esito del primo match, dove le siciliane si erano imposte per 13-6.
La SIS Roma voleva la terza finale, voleva onorare il campionato che l’aveva vista sempre protagonista. Il risultato finale gli ha dato ragione, ora c’è la finale decisiva, la partita per lo scudetto, senza più appelli. A Catania sarà una partita difficilissima ma c’è la voglia di provare a vincere, di dimostrare che è possibile battere l’Ekipe Orizzonte. La SIS insegue il primo scudetto della sua storia, l’Ekipe il 25° scudetto, per entrambe un traguardo di grande prestigio, anche in relazione all’indubbio valore delle avversarie.Spalti gremitissimi (oltre 400 spettatori) al Centro Federale Freccia Rossa di Ostia dove, prima della partita si è osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex segretario generale della FIN ed ex presidente della sezione salvamento Vincenzo Vittorioso scomparso martedì mattina.
Nel secondo tempo le romane mettevano a segno il primo break, imponendosi per 2-0, con una rete del capitano Domitilla Picozzi al 5’16” a termine di un contropiede concluso di forza all’incrocio dei pali ed una rete di Agnese Cocchiere che girava in porta un suggerimento di Zaplatina. In questa frazione di gara sono state annullate tre reti, due alla SIS ed una nelle finale alle siciliane, decisioni contestatissime dal pubblico (4-2 il risultato del secondo tempo).
Nel terzo tempo Leone accorciava le distanze, ristabilite al minuto 3’58” da una “bomba” di Chiappini che si infilava imprendibile all’incrocio dei pali. Il Catania non mollava e voleva il pari che centrava con le reti di Bettini ed Andrews, fissando il punteggio sul 5-5 al termine degli 8 minuti.
Tutto si sarebbe deciso nell’ultima frazione di gara, le giocatrici della SIS erano gravate di falli ed infatti, la prima ad uscire nel quarto tempo dopo 1’29” era Chiara Ranalli, anche oggi senza goal ma volitiva in difesa. La sua uscita, pur grave nell’economia del gioco della squadra di Capanna, non squilibrava la SIS che restava ben disposta in campo, rinserrava le fila dietro ed arginava gli assalti dell’Ekipe Orizzonte. Domitilla Picozzi, il capitano di tante battaglie, prendeva in mano la squadra, dopo una manciata di secondi riportava avanti le romane (6-5), poi, nel giro di 3’45” era botta e risposta, prima Leone realizzava un nuovo pari (6-6), poi Zaplatina riportava avanti le romane (7-6), infine Gagliardi siglava il 7-7.
Il finale della SIS era da manuale. Izabella Chiappini trovava lo spiraglio giusto nella difesa siciliana e realizzava un gran goal alla sua maniera con un’esecuzione nel sette. Il Catania si gettava avanti alla ricerca di un nuovo pari, la SIS rispondeva di rimessa e serviva Cocchiere che veniva “affondata” dinanzi a Condorelli. Il tiro di rigore era affidato a Domitilla Picozzi, ma Condorelli riusciva miracolosamente a parare. L’Ekipe aveva l’occasione per trovare un nuovo pareggio e magari andare ai tiri di rigore per assegnare la vittoria.
Invece su un’azione di rimessa la palla raggiungeva ancora Cocchiere sulla quale in placcaggio finivano due giocatrici siciliane, rigore sacrosanto che Izabella Chiappini trasformava di forza fissando il risultato finale e sancendo la vittoria della SIS Roma per 9-7.
Il coach Marco Capanna: “Abbiamo giocato una partita di grande intensità, coraggiosa ed in linea con le nostre qualità. Sono soddisfatto del comportamento della squadra. Era una partita fondamentale, sapevamo delle difficoltà, del resto, stiamo giocando per lo scudetto e e crediamo nelle nostre possibilità, l’abbiamo dimostrato tante volte nel corso della stagione.Siamo stati bravi a ritrovare i giusti stimoli e la convinzione per battere l’Ekipe Orizzonte. Ora dobbiamo essere ancora più bravi a resettarci ed a preparare la sfida di gara 3 che sarà ancora più dura e difficile.Bisognerà essere più cinici e sfruttare al meglio le occasioni che costruiamo. Meritiamo, entrambe le squadre, di giocarci il titolo in una sola partita, partiamo entrambe da zero, con il risultato di stasera si è tutto azzerato ed il confronto di sabato sarà una partita diversa.
La vittoria in gara 2 per 9-7 dopo aver perso 13-6 in gara 1 non è un risultato di poco conto. E’ stata una bella dimostrazione per la nostra società ed i tifosi che ci hanno seguito ed incoraggiato per tutta la gara ed anche per il nostro sport che abbiamo voluto onorare. Da domani dobbiamo prepararci alla gara 3 di sabato, sappiamo che sarà durissima”.
SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE 9-7
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 2, A. Gual Rovirosa 1, A. Aprea, C. Ranalli, I. Chiappini 3, D. Picozzi 2, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan, T. Di Mario, G. Viacava, M. Giuffrida, D. Bettini 2, C. Andrews 2, C. Tabani, G. Gagliardi 1, E. Hardy, A. Longo, M. Leone 2, G. Condorelli, R. Jutte. All. Miceli
Arbitri: D. bianco e Guarracino