Ragione Lazio, priorità ai Pronto Soccorso

Tour de France, Giani alla partenza
Apprezziamo inoltre alcune questioni di merito che indicano la cifra di questa amministrazione sul tema dell’esigibilità dei diritti: pensiamo al concorso riservato a ginecologi non obiettori in rapporto alla legge 194. Un provvedimento che ha il chiaro intento di garantire l’accesso all’interruzione di gravidanza e contrastare l'enorme ricorso all'obiezione di coscienza che nel Lazio e in molte regioni d'Italia rende sempre più difficile accedere all'aborto. Pensiamo con lo stesso spirito al potenziamento dei consultori e quindi alla maggiore prevenzione e alla contraccezione che questo consente; pensiamo altresì sull’uso terapeutico della cannabis, approvato con un decreto del presidente pochi giorni fa. Un fatto giusto, che ci ha visto come gruppo presentare, nel 2014, anche una proposta di legge che andava nella stessa direzione. Un segno di civiltà per rendere attuative le norme già pienamente in vigore a livello nazionale e quindi facilitare l’accesso a tali farmaci per quei pazienti che necessitano di cura palliativa del dolore o di altre applicazioni terapeutiche in molte forme di disabilità fisica e mentale o come lenitivo degli effetti collaterali delle chemio e radio-terapie.
Non meno importanti sono i temi legati al nuovo presidio sanitario, che il Presidente ha indicato di prossima realizzazione a Sora, così come è di straordinaria importanza lo sforzo di collocare nell'ospedale di Anagni un presidio sanitario ambientale con un investimento di 1,6 milioni di euro circa, per dotare quell'area geografica del nostro territorio, provata dal punto di vista ambientale, di un centro di cura, prevenzione, ricerca, e la riqualificazione di quel plesso ospedaliero.
Certo la strada da percorrere è ancora lunga e resta vivo un punto su tutti sul quale concentrare gli sforzi e cioè quello dei pronto soccorso. Ci preme infatti insistere su un aspetto particolarmente sensibile perché i pronto soccorso sono il primo luogo con cui i cittadini impattano per emergenza sanitaria. Occorre quindi migliorare con tutti gli sforzi possibili quella porta di accesso al sistema sanitario, così prossima alle persone.
Abbiamo imboccato la strada giusta, percorso un lungo tratto. Occorre accelerare e lasciare una sanità migliore di quella che abbiamo trovato.” A dichiararlo sono Gino De Paolis, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi, Rosa Giancola e Riccardo Agostini, Consiglieri Mdp alla Regione Lazio