Ostia, in atto il tentativo di depotenziare sanità pubblica?

“Questo continuo avvicendarsi ed il vergognoso valzer delle nomine e degli incarichi, avvenuto nel corso degli anni, nella gestione della Asl Rm3 (ex D), riteniamo non sia solo frutto del caso, dell’approssimazione e del pressapochismo che ha caratterizzato le scelte dei governi di Centro destra e di Centro sinistra alla Regione Lazio, ma il risultato e la conseguenza, diretta e deliberata, di un processo di depotenziamento e di privatizzazione nonché di Gestione della Cosa Pubblica come fosse “Cosa Loro”. Ciò di fatto, ha ostacolato, se non impedito, la necessaria, fondamentale e seria programmazione ed organizzazione in grado di affrontare i reali problemi e le criticità esistenti.
A pagarne maggiormente il prezzo – conclude la nota - sono stati, soprattutto, i cittadini che hanno subito le conseguenze del continuo depotenziamento dei Servizi Pubblici e delle Strutture Socio - Sanitarie e le Operatrici ed Operatori, costretti a lavorare in condizioni di disagio e difficoltà sempre maggiori, sia per la mancanza di tutte le necessarie figure umane e professionali (mediche, infermieristiche, tecniche, ausiliarie, amministrative e sociali) che per l’inadeguatezza ed insufficienza degli stessi”.