Emergenza sanitaria, a Casalpalocco il terzo ospedale romano per la cura del coronavirus
L'ICC ha messo a disposizione 12 posti di terapia intensiva che diventeranno 30 posti e 18 di sub intensiva. Sansavini (GVM Care & Research) nessuna differenza ospedale privato o pubblico. Pulidori (Consorzio Casalpalocco):struttura d'eccellenza


reparto terapia intensiva
(AGR) Importante riconoscimento per la sanità del X Municipio, la direzione di ICC – Istituto Clinico Casalpalocco di Roma, sarà il terzo ospedale romano per la lotta al Covid-19. La direzione sanitaria dell’Istituto Clinico di Casalpalocco ha, infatti, comunicato questa mattina: “In risposta alla richiesta pervenuta dall’Unità di crisi della Regione Lazio per la gestione dell’emergenza epidemiologica di istituire una struttura dedicata alla cura dei pazienti affetti da CoViD-19, rende noto che, lunedì 16 marzo, il Presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini ha firmato il protocollo di intesa per la struttura a trasformarsi in Ospedale per pazienti Covid-19.
Saranno messi a disposizione 12 posti letto di Terapia Intensiva e 20 di degenza ordinaria, integrati a seguire con ulteriori 18 letti di Terapia Intensiva e 18 di Sub-Intensiva, più 30 letti di degenza ordinaria. Con una complessiva disponibilità possibile di 30 letti di Terapia Intensiva, 18 letti di Sub Intensiva e 50 letti di degenza ordinaria. La richiesta di disponibilità dell’Unità di Crisi era giunta venerdì 13 marzo, in virtù del possesso da parte di ICC dei requisiti utili all’allestimento veloce di altri posti letto in Unità di Terapia Intensiva, in aggiunta ai 12 già esistenti, oltre alle caratteristiche tecniche e di sicurezza già insite da tempo nella struttura.