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Ostia set cinematografico naturale

“Cinema ad Ostia” è questo l'evento che il Rotary Club Ostia ha portato in scena, ad Ostia, per raccontare e non dimenticare la bellezza e l'importanza di questa straordinaria parte del litorale romano.

printDi :: 17 giugno 2021 16:52
Ostia set cinematografico naturale

(AGR) Si è svolto ieri sera, presso il Teatro del Lido di Ostia, l'evento promosso dal Rotary Club Ostia "Cinema ad Ostia", un evento ispirato dal libro del giornalista Giulio Mancini "Ostia set naturale. Luoghi e magie del cinema sul litorale romano".

Per realizzare questo evento, ha raccontato Roberto Cepparotti, Presidente del Rotary Club Ostia nell'anno rotariano 2020/2021 "è stato prodotto  un “film fotografico” usando l’archivio storico del giornalista Giulio Mancini al quale sono state aggiunte le capacità tecniche di Fabio Schifino, regista e fotografo e documentarista". Questo perché l’essere umano è in grado di ricordare attraverso le immagini molto meglio che attraverso la lettura.

 
L'evento che ha visto la partecipazione anche di autorità in rappresentanza delle istituzioni locali è stato presentato dalla socia del Rotary Club Ostia Claudia Martucci e dallo stesso Roberto Cepparotti seguendo una scaletta degna di un "Emmy Award Nomination" anche se chiaramente in versione molto più snella.

La presentazione di vari cortometraggi e la presenza di autori, fotografi, registi e attori di origine ostiense hanno animato il palco e la loro presenza ha potuto mettere in risalto la testimonianza degli stessi su Ostia e le sue bellezze e capacità attrattive e cinematografiche.

Ostia, negli anni ha avuto tanti volti, tutti da raccontare.

Dai suggestivi edifici pubblici e privati degli anni Venti del Novecento, alle dirompenti realizzazioni razionaliste del Movimento Moderno, agli interventi attuati nel dopoguerra e in epoca più recente: sono tante le architetture che si possono ammirare a Ostia, da sempre luogo privilegiato per la sperimentazione di nuove forme e di tipologie all’avanguardia.

Giulio Mancini, autore di  "Ostia set naturale. Luoghi e magie del cinema sul litorale romano" ha raccontato, attraverso le immagini e filmati proiettati e sapientemente mixati dal regista Fabio Schifino, la storia di Ostia attraverso il film. Egli stesso ha contato, documentato fotograficamente e descritto circa 130 pellicole che hanno una o più scene girate a Ostia. Una realtà storica che fanno del Lido di Roma probabilmente, la seconda location d’Italia dopo Roma per numero di film. La spiaggia, l’abitato in stile liberty, la pineta, le attrezzature turistiche hanno fatto da set ideale per tantissimi registi, i massimi in Italia. Qui ha esordito alla regia Franco Zeffirelli (Camping, 1957), Fellini ha ricostruito la sua Rimini (I Vitelloni, Amarcord, 8 e 1/2, La voce della Luna), Alberto Sordi ha interpretato i suoi maggiori successi, Sophia Loren e Marcello Mastroianni hanno mosso i loro primi passi. Questa è stata la palestra per registi del calibro di Risi, Scola, Blasetti, Lattuada, Girolami, Comencini, Steno (Stefano Vanzina), Bolognini, Pietrangeli. Persino Woody Allen ha riconosciuto alla spiaggia della Capitale un ruolo da raccontare nel film “To Rome with love”.

E, come dimenticare il fascino della villeggiatura negli anni del Boom Economico e di tutte le bellezze che da sempre gli scavi, la pineta e il meraviglioso mare offrono gratuitamente a chiunque voglia scoprirla.

Se dunque ci riferiamo ad Ostia come a un set cinematografico, non possiamo non citare  due momenti iconici. Si tratta di una clip della band rock U2 per il brano “All I Want Is You“ e di uno spot pubblicitario per Illy Caffè girato da due premi Oscar, Francis Ford Coppola e Vittorio Storaro.

Ma, Ostia ha visto recentemente registi e attori impegnati nel rilancio del ruolo cinematografico del litorale romano. Possiamo citare “L’acciaio nel cuore” con Sabrina Ferilli, “Luna Park” di Netflix, “Gli orologi del diavolo” di Beppe Fiorello, “Mission impossible”, “La scuola cattolica” di Stefano Mordini e “Come un gatto in tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto”, rappresentano angoli di Ostia e dintorni riconoscibili sul grande schermo.

La grande fortuna di Ostia per il cinema è che si tratta di una realtà caratterizzata da mille sfaccettature e ambientazioni, e questo le ha consentito anche di  sfruttare la vicinanza con Cinecittà, offrendo alle produzioni cinematografiche anche un risparmio sui costi nonchè una praticità per girare una serie di scene esterne con un forte impatto emozionale per l'ambiente e la fotografia.

Il regista e wildlife photographer Fabio Schifino, anche lui ostiense, ha presentato  due cortometraggi:  “Silence”  e “My Dolly”.

"Silence" interamente dedicato alla natura. Alba, tramonti, cieli stellati e costellati, aurore boreali, mari tempestosi e montagne avvolte nell’eterea nebbia, uccelli di rara bellezza e popolazioni di animali selvatici si sono avvicendati in una maestosa rappresentazione in una sala silenziosa e raccolta nelle musiche di grandi e avvincenti colonne sonore, facendo rimanere la platea senza respiro.

“My Dolly” che propone un tema molto diverso da quello naturalistico in quanto affronta in maniera originale e toccante, il tema delicato della violenza sulle donne. Il corto, con la regia di Fabio Schifino vede la presenza di attrici e attori di spessore:  Antonella Ponziani (tra l'altro presente in sala, ha avuto modo di accennare  anche la sua personale esperienza sul tema) Giulia Roberto, Pietro Angelo, Siri Pozzato, Gianni Franco, Massimiliano Dau.

È stato presentato il trailer del film "Destini" del regista Luciano Luminelli, presente in sala,  prodotto nel 2018 ma uscito nelle sale successivamente. "Destini" ha avuto un fermo per la pandemia ma  molto presto sarà disponibile in tutte le sale, come ha promesso lo stesso regista, che ha anche presentatoanche  uno spot contro il COVID realizzato recentemente   "Uniti nello sport" e che ha visto la partecipazione speciale di due super influencer dalla grande professionalità: Adriano Panatta e Red Canzian.Una pallina da tennis di colore rosso, il virus, parte da Roma e oscurando i cieli delle principali città italiane atterra in Piazza dei Signori, proprio dove si trova Adriano Panatta che, riconosciuto il virus, lo lancia lontano con un dritto.Spot accompagnato da splendide musiche del trevigiano Red Canzian: la prima struggente, “Sinfonia d’Autunno”, e “La notte è un’alba”.

Ma nella serata dedicata al cinema ostiense, c'è stato anche lo spazio particolare dedicato esclusivamente al  Rotary nel quale il presidente Cepparotti del Rotary Club Ostia, ha spillettato come socio onorario del club, Marta Branca direttore generale della ASL RM3.

L'obiettivo del Rotary Club Ostia  è stato quello di dare risalto alle qualità di Ostia del territorio sul quale lavora quotidianamente realizzando per esso Progetti di Service a disposizione della Comunità, interagendo e coinvolgendo vari settori come quello della Sanità, dell’Educazione e della Cultura. 

E con questo evento, il Rotary Club Ostia, ha centrato il colpo!

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