Ciocchetti: Italia 3.0 – un nuovo centrodestra, un nuovo paese

Luciano Ciocchetti
Ciocchetti evidenzia quindi la necessita’ di "costruire un partito che sia democratico, con regole scritte prima e non che siano decise a seconda di chi deve vincere le primarie. Dobbiamo fare un partito di centrodestra post Berlusconi - spiega ancora – che non sia legato solo alle sorti del leader ma che sia profondamente legato alla società e che guardi al futuro, a nuove sfide e alle nuove generazioni".
Abbiamo lanciato questo contenitore ‘Idee piu’ popolari’, con soggetti usciti dall’Udc, o dell’area liberale o cattolico liberale, soggetti che si sono candidati con la lista "Cittadini X Roma" e oggi sono rappresentanti come Sbardella, o Maselli: questo non e’ un movimento che ambisce a diventare un partito nazionale ma vuole rimanere tra la gente. E vogliamo costruire, insieme ad "Officina per l’Italia", un nuovo soggetto di centrodestra radicato nel territorio". "Un partito che si collochi in Europa all’interno del Ppe ma con fare critico – conclude Ciocchetti - perche’ sono convinto che sia necessario tornare all’Europa delle origini, quella voluta da De Gasperi quella dei popoli e non della finanza o dei mercati".
Tanti gli invitati alla convention e tanti i temi che verranno affrontati: dalle infrastrutture ai trasporti, alla necessità di semplificare la burocrazia di questo paese ed alla necessità di riorganizzare il campo alternativo alla sinistra.