Bandoni elettorali, esposto alla Corte dei Conti, a chi convengono?
Dario Nanni consigliere gruppo misto in VI Municipio:"E' una follia che oggi con gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione,si debbano impiantare bandoni arrugginiti che non utilizza nessuno. Oggi ci si può documentare su quotidiani ed internet"


bandoni elettorali
(AGR) "Questa mattina ho presentato un esposto alla Corte dei Conti sullo scempio dei bandoni elettorali". Così in una nota Dario Nanni consigliere del gruppo misto in VI Municipio."E' una follia che nel 2020, con tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, si debbano impiantare bandoni di ferro arrugginiti che non utilizza quasi più nessuno. Oggi ci si può tranquillamente documentare oltre che sui vari quotidiani o settimanali, anche su internet, attraverso testate giornalistiche e quotidiani on line, per non parlare delle numerose emittenti televisive e radiofoniche", osserva Nanni.
"Nell'esposto chiedo alla Corte di valutare se c'è interesse pubblico nello spendere soldi pubblici per installare migliaia di plance di alluminio con relativa impalcatura in ferro ed in subordine, vista la spesa sostenuta dal Comune di Roma, se lo stesso appalto per la loro apposizione è congruo, visto l'inutilizzo e quindi se si profila un danno erariale. Tra l'altro per installarli vengono resi parzialmente inutilizzabili gli stessi marciapiedi, ed inoltre dopo un mese vengono rismontati".
Lo comunica in una nota Dario Nanni, consigliere del VI Municipio.