Codici lancia l'allarme: con il caro-bollette aumente il rischio usura
Dopo la pandemia, l'emergenza legata ai rincari dell'energia sta assestando un colpo durissimo a consumatori ed imprese, sempre più in difficoltà con i pagamenti. Dalla Dia arrivano dati allarmanti, cresce l'usura di prossimità, si inizia con un prestito e si finisce nelle mani degli strozzini


(AGR) È una situazione delicatissima quella che si sta verificando a causa del caro bollette. Dopo la pandemia, la nuova emergenza legata ai rincari nel settore energia sta assestando un colpo durissimo a consumatori ed imprese, sempre più in difficoltà con i pagamenti. Impegnata da anni in un’attività di assistenza con Sportelli sul territorio, l’associazione Codici rilancia l’allarme usura, un rischio sempre più concreto.
“Pagare le bollette sta diventando complicato per molti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo non vale solo per le imprese, ma anche per i consumatori. Come spesso accade in situazioni del genere, la crisi diventa un’occasione per fare affari per la criminalità organizzata. Chi non riesce a pagare le bollette e non ha la possibilità di fare credito in banca, per disperazione finisce per rivolgersi alle persone sbagliate. Un vicino di casa, qualcuno che abita nello stesso quartiere. È la cosiddetta usura di prossimità. Si inizia con un prestito da amico e si finisce con gli interessi da pagare. E liberarsi dagli strozzini diventa difficilissimo”.
L’associazione Codici fornisce assistenza legale in caso di usura o sovraindebitamento. Per richiedere aiuto o fare una segnalazione è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.