Arma dei Carabinieri e giornalisti, sottoscritto protocollo su formazione, studio ed analisi
Firmato dal Comandante dell’Arma Gen. C.A. Teo Luzi e dal Presidente del Consiglio Nazionale ODG Dott. Carlo Bartoli un accordo che sancisce una collaborazione per la promozione di iniziative di formazione e informazione per gli iscritti all'Albo, il personale dell'Ordine e i Carabinieri in servizio


Carabinieri firma generale Teo Luzi con Carlo Bartoli ODG
(AGR) L’Arma dei Carabinieri e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti hanno sottoscritto, nella giornata odierna, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, un protocollo d’intesa finalizzato ad avviare una collaborazione duratura e strutturata per la promozione di iniziative di formazione e informazione per gli iscritti all'Albo, il personale dipendente dall'Ordine e i Carabinieri, in servizio, di ogni ordine e grado. Il protocollo ha tra le sue principali finalità l’organizzazione di incontri di studio per l'elaborazione di analisi, report e approfondimenti specifici su argomenti di interesse comune.
L’intesa siglata dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi e il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Dott. Carlo Bartoli punta a rafforzare ulteriormente la collaborazione giornalisti per promuovere la cultura di una corretta informazione professionale. Gli iscritti all'Albo e il personale dipendente dall'Ordine e i militari dell’Arma, quindi, potranno partecipare a incontri di studio o di ricerca, corsi e seminari, corsi di aggiornamento professionale, in sede centrale o in sede periferica a incontri e seminari - su temi di interesse comune - che vedranno sia giornalisti che Carabinieri rivestire i ruoli di discenti e talvolta di docenti.
Per il presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Dott. Carlo Bartoli “la firma del protocollo è un importante passo avanti nella collaborazione fra giornalisti e Arma dei Carabinieri, da sempre in prima linea nella difesa della legalità. Svolgere attività congiunte di formazione e di approfondimento significa lavorare per una informazione professionale sempre più accurata e completa al servizio dei cittadini e delle istituzioni.”