'Un sorriso per il Giappone dal Lido di Roma'
(AGR) Una iniziativa che vuole essere una testimonianza di solidarietà concreta alle vittime della tragedia che ha colpito di recente il Giappone ed in particolare i bambini. Una iniziativa che coinvolge l’associazionismo, il territorio del litorale romano e l’amministrazione locale. “Un sorriso per il Giappone dal Lido di Roma” è il titolo del progetto presentato questa mattina nella Sala consiliare del municipio XIII, che prende spunto dalle tante manifestazioni di apprezzamento che proprio il Giappone ha da sempre nei confronti della cultura italiana. Ed ecco l’idea lanciata dall’associazione Le Api, di approntare una serie di eventi il cui ricavato, con la garanzia dell’avallo di un notaio, sarà versato al fondo internazionale dell’Unicef o di altra istituzione appositamente segnalata dall’ambasciata nipponica a Roma.“Questa occasione - ha affermato il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani - ha fondamentalmente lo scopo di contribuire con tre appuntamenti, alla raccolta fondi in favore del Giappone e, al tempo stesso, dà la possibilità di conoscere e approfondire la conoscenza di un Paese ed un popolo dove la tradizione si sposa con la tecnologia. Dove il rispetto per la persona è alla base dei rapporti e questa iniziativa de Le Api è quanto mai nobile”.
Come ha avuto modo di spiegare Anna Maria Foregio, l’associazione Le Api è nata nel ’94 ed ha approntato numerose iniziative e, in questa occasione, sono tre gli appuntamenti approntati:
il 12 luglio, alle 18.30, stabilimento Venezia, incontro culturale con una delegazione nipponica. Tema dell’incontro, l’arte e la cultura giapponese alla presenza di Anna Iozzino e del consigliere regionale Isabella Rauti. Nel corso dell’appuntamento, Micaela Giambanco, studiosa delle arti e della tradizione giapponese, relazionerà i presenti sul kimono, abito tradizionale giapponese.
Secondo appuntamento, il 20 luglio dalle 9 alle 13, allo stadio Giannattasio dove con l’associazione Giochi di strada saranno i ragazzi lidensi ad essere coinvolti proprio in giochi che non richiedono particolari attrezzature.
Il terzo appuntamento è per il 27 settembre, con una serata conviviale in una sede ancora da definire e con la presenza di una delegazione nipponica.