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Roma, un gattino resta incastrato nel cofano, due agenti riescono a liberarlo per la gioia della nuova padrona...la proprietaria dell'auto

Una volta fuori dall'auto, infatti, il gattino spaventatissimo è stato accudito dagli agenti, poi Graziella (la proprietaria dell'auto) rapita dai suoi occhi dolci e impauriti ha accarezzato il suo “passeggero inaspettato” ed è bastato un attimo affinché il gattino la scegliesse come la sua mamma

printDi :: 08 giugno 2025 17:11
Polizia il simpatico Birillo incastrato nel vano motore di un'auto e salvato da due poliziotti

Polizia il simpatico Birillo incastrato nel vano motore di un'auto e salvato da due poliziotti

(AGR) Un’adozione del cuore per il gattino di quattro mesi che qualche giorno fa è stato salvato dagli Agenti del VI Distretto Casilino.Birillo, così l’ha chiamato la sua nuova mamma, è un piccolo tigrotto di quattro mesi che nella ricerca di un rifugio sicuro per proteggersi, si è “avventurato” nel vano motore di un’autovettura in sosta, ed è rimasto intrappolato dentro, impossibilitato ad uscire da solo.

Il suo miagolio straziante, proveniente da una Peugeot parcheggiata all’esterno del Policlinico Casilino, ha attirato l’attenzione delle persone che transitavano nei pressi della struttura sanitaria, che hanno contattato il 1 1 2 N.U.E..

 
Quando gli Agenti del Distretto Casilino “richiamati” dei lamenti del gattino - provenienti dal vano motore dell’autovettura -  sono arrivati sul posto, hanno capito che non c’era un attimo da perdere.

Sono bastati alcuni riscontri incrociati con la Sala Operativa della Questura per rintracciare Graziella, la proprietaria dell’autovettura “occupata” da Birillo, mentre stava svolgendo il suo turno presso uno dei reparti dell’ospedale.

Una volta aperto il vano anteriore dell’auto, Birillo era lì, incastrato nella parte inferiore del motore.

Alla vista dei suoi occhi e del suo volto così sofferente, Lorenzo, uno dei poliziotti, non ha esitato un secondo e si è calato sotto l’autovettura per cercare di tranquillizzare il piccolo micetto, provando ad aiutarlo a liberarsi. Dopo pochi minuti, Birillo è riemerso, sano e salvo tra le braccia di Massimiliano e del suo collega Emanuele che, grazie a delle manovre coordinate con Lorenzo, erano riusciti a liberare il gattino.

Gli Agenti gli hanno dato subito dell’acqua, sincerandosi che il piccolo gattino stesse bene.

Grazie alle loro attenzioni e alle coccole di tutte le persone che erano raccolte in strada, Birillo si è tranquillizzato ed è riuscito a superare la paura, grazie anche ai “cat selfie” con Lorenzo, Massimiliano e Emanuele.

Quando, poi, Graziella, intenerita e rapita dai suoi occhi dolci e impauriti ha accarezzato il suo “passeggero inaspettato”, è bastato un attimo affinché Birillo la scegliesse come la sua nuova mamma.

Mamma Graziella  ha stretto il suo micetto, portandolo a casa con sé.

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