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Roma, tre pakistani in manette per tentato omicidio, avrebbero gettato dal balcone un egiziano

I tre pakistani avrebbero prima offeso con frasi discriminatorie in riferimento alla fede religiosa il 23enne egiziano e successivamente lo avrebbero afferrato per le braccia e le gambe, sollevato di peso e lanciato di peso dal balcone situato al primo piano, ad una altezza di circa 4 metri.

printDi :: 22 luglio 2023 17:59
Carabinieri pattugliamento via Aurelia

Carabinieri pattugliamento via Aurelia

(AGR)  I Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno arrestato 3 cittadini del Pakistan di 23, 25 e 26 anni, in Italia senza fissa dimora ma temporaneamente domiciliati presso il centro di permanenza di largo Tommaso Perassi, tutti gravemente indiziati del reato di tentato omicidio in concorso ai danni di un cittadino egiziano di 23 anni, ospite dello stesso centro. I Carabinieri a seguito di richiesta giunta al numero di emergenza 112, hanno raggiunto la struttura che ospita diversi cittadini stranieri, dove poco prima, era stata segnalata una lite e la conseguente caduta di un uomo dal balcone del primo piano.

I Carabinieri hanno raccolto gravi elementi indiziari in ordine al fatto che i tre uomini pakistani, per futili motivi, avrebbero offeso con frasi discriminatorie, pare con riferimento alla propria fede religiosa, il 23enne egiziano e successivamente lo avrebbero afferrato per le braccia e le gambe e una volta sollevato di peso lanciato di peso dal balcone della camera dove erano alloggiati, situata al primo piano, ad una altezza di circa 4 metri.

 
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’Ospedale Aurelia Hospital, in codice rosso ma non in pericolo di vita, dove è ancora ricoverata in osservazione.Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto il carcere per tutti.Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve ritenersi innocente fino a condanna definitiva.

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